Valanga di foto e messaggi allarmistici Conte fronteggia la psicosi crollo

Sabato 18 Agosto 2018
Da martedì pomeriggio è un continuo: messaggi su messaggi di amici, cittadini e amici di Facebook, tutti a mandare foto dei ponti trevigiani. Ognuno vede una crepa, una fessura, un motivo per aver paura o per pronosticare un'imminente catastrofe. Il sindaco Mario Conte da giorni, oltre alla normale amministrazione e agli eventi un po' più seri come l'attentato bombarolo alla sede del K3, deve fare fronte anche a una vera e propria psicosi. E, come lui, anche Giancarlo Da Tos, presidente della commissione Lavori Pubblici: per tutta ieri ha continuato a ricevere foto di particolari che, fuori contesto, potevano anche risultare inquietanti. E sia il sindaco che Da Tos si sono sprecati in rassicurazioni, anche perché all'indomani della tragedia di Genova da Ca' Sugana sono comunque partiti dei controlli su ponti e cavalcavia e non è stato trovato nulla di particolarmente grave. Questo non vuol dire che degli interventi siamo comunque necessari, per esempio sul cavalcavia della stazione bisognerà mettere mani (l'anno scorso sono caduti dei calcinacci) e stesso discorso andrà fatto anche per il sovrappasso di Sant'Angelo. Per il resto è tutto nella norma, nonostante i tanti messaggi allarmistici.
P. Cal.
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