URBANISTICA
TREVISO Il Convegno su Rigenerzione urbana, consumo di suolo e qualità

Mercoledì 20 Febbraio 2019
URBANISTICA
TREVISO Il Convegno su Rigenerzione urbana, consumo di suolo e qualità della vita svoltosi all'Auditorium di Santa Caterina, organizzato dal Centro regionale di studi urbanistici del Veneto, con il patrocinio del Comune di Treviso e la partecipazione degli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti, il Collegio dei Geometri e gli Avvocati amministrativisti del Veneto e coordinato da Linda Tassinari dell'Ordine degli Ingegneri di Treviso, ha cercato di far luce su un tema complesso come quello della rigenerazione.
Davanti a un pubblico molto numeroso è emerso, dalle parole di Maurizio De Gennaro, Direttore della Pianificazione Territoriale e Urbanistica della Regione, lo sforzo che l'ente, con la recente legislazione sul consumo di suolo, sta compiendo per coniugare la rigenerazione delle città con il completamento delle strutture edilizie bisognose di recupero e con l'abbattimento delle strutture incongruenti.
IL LEGALE
Come rilevato dall'avvocato Stefano Bigolaro, nonostante gli intenti regionali, molto resta però ancora da fare per legare meglio la legislazione sulla casa (Piani casa) con la densificazione degli insediamenti urbani e la rinaturalizzazione del territorio. Inoltre, come segnala l'ingegner Dionisio Vianello, Coordinatore di NAZCA e Presidente onorario della Associazione Audis per le aree urbane dismesse, la scarsa vivacità del mercato richiede sempre di più un coordinamento tra azione pubblica e privata, per esempio a partire da interventi capaci di creare sinergie che da poca spesa pubblica sappiano generare riqualificazioni private sostanziose. Di questo si occupa l'associazione Nazca che spontaneamente riunisce operatori del settore edile con amministratori di differenti città italiane. L'attenzione posta alle identità locali, rilevabili con lo studio, la cura e la pianificazione di area vasta delle infrastrutture verdi, come parchi ed aree agricole, e delle infrastrutture blu, come fiumi, laghi e lagune, è stata al centro dell'intervento dell'architetto Massimo Bastiani, che ha esposto alcuni esempi significativi di Contratti di Fiume che ben si integrano con il tema della riqualificazione urbana e con la qualità della vita.
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