«Uno scandalo ma il problema doveva essere affrontato prima»

Venerdì 19 Aprile 2019
IL DIBATTITO
TREVISO La guerra dell'umido infiamma l'agone politico. Perchè se è vero che i rapporti con Contarina sono da tempo tesi, il rifiuto organico è anche un ottimo argomento di dialettica politica. Davide Acampora cerchia in evidenziatore fucsia il suo calendario conferimenti. «Secondo voi è normale che da oggi fino al giorno 27 aprile non venga raccolto il rifiuto umido dalle case di migliaia di trevigiani? Considerando le festività pasquali e anche il 25 aprile, con quello che paghiamo? Inoltre al Cerd non accettano il rifiuto umido! E poi ci lamentiamo degli abbandoni selvaggi»? Il consigliere di maggioranza si chiede a questo punto se la percezione della partecipata sia che i trevigiani vadano fuori a pranzo e cena a mangiare. «È ora di finirla con questi disservizi da parte di chi esercita un monopolio di fatto. L'ho detto quando stavo all'opposizione e lo dico adesso che sono in maggioranza, senza alcun tipo di timori: visto che loro ci lasciano senza servizio, noi dovremmo fare uno sciopero della bolletta».
IL CALENDARIO
Ma dai banchi dell'opposizione arriva un invito alla calma. «Vabbè che il servizio di Contarina faccia acqua da tutte le parti non si sa da ora. Però anche la maggioranza si sveglia sempre tardi. Abbiamo avuto gli stessi problemi a Natale, nello scorso consiglio comunale l'opposizione si è lamentata del servizio soprattutto nei quartieri e loro niente. Però se la gente li chiama in municipio o se non passano nei loro quartieri ecco lo scandalo!. Domenico Losappio è molto critico rispetto alla gestione dei rifiuti e al contratto stipulato con il gestore delle immondizie però sottolinea come la giunta Conte si muova sempre sull'emergenza. 18mila euro fanno impressione, sono d'accordo. Ma se telefoni tre giorni prima di Pasqua alla società e chiedi che passino nei quartieri è ovvio che ti risponderanno così: tra personale e straordinari. I calendari bisognava guardarli prima, all'atto della proroga».
LA QUESTIONE IN CONSIGLIO
Anche Stefano Pelloni, capogruppo del Pd in consiglio, ricorda come il tema sia stato più volte sollevato senza esiti in consiglio. «Troviamo scandaloso che a tre giorni dalla Pasqua non si sia ancora affrontata una problematica che era già stata spiegata a chiare lettere in Consiglio Comunale dalla consigliera Manfio-rincara la dose Stefano Pelloni- quella con Contarina è una lunga storia. Tutti sono scontenti, soprattutto i trevigiani. Ma verificare i calendari e puntare i piedi è compito del Comune. Ora è inutile lanciare l'allarme quando è pacifico che nulla si possa fare. Serve una seria pianificazione. I rapporti con Contarina devono essere ripensati». Il disservizio nei quartieri è a macchia d'olio: purtroppo alcune zone dovranno sopportare un periodo di difficoltà proprio nel momento in cui la produzione di rifiuti è maggiore.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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