Una rotatoria davanti alla stazione

Sabato 21 Settembre 2019
Una rotatoria davanti alla stazione
IL PROGETTO
TREVISO La rivoluzione è dietro l'angolo e riguarderà viabilità, urbanistica e, più in generale, l'aspetto di uno dei quadranti più importanti della città: quello che comprende via Roma, cavalcavia della Stazione, l'ex hotel Cuor e tutta l'area retrostante fino ad arrivare alla cittadella della Salute. Una serie di progetti, tra Ca' Sugana e villa Carisi, stanno maturando contemporaneamente e alcune riunioni svoltesi negli ultimi giorni a Ca' Sugana sono servite per capire dove intervenire.
LA VIABILITÀ
Il capitolo più importante riguarda la viabilità davanti alla stazione ferroviaria. I tecnici del Comune stanno ipotizzando cosa cambierà quando la Mom sposterà nell'area dell'ex Cuor tutta l'autostazione liberando, allo stesso tempo, l'ex Siamic. I flussi di traffico, inevitabilmente, aumenteranno di intensità e crescerà il numero di corriere sul Put. Una soluzione da poco abbozzata per rendere più gestibile e fluida la viabilità, ma ancora da verificare, è quella di realizzare una rotonda all'innesto tra Put e via De Gasperi e inserire un senso unico nella via: le corriere sul Put dirette alla nuova stazione una volta arrivati all'altezza di piazzale Duca D'Aosta, risalirebbero via De Gasperi in senso inverso rispetto a quello attuale, imboccherebbero via Lungo Sile Mattei, poi svolterebbero in via Roma per ritornare brevemente nel Put e arrivare così all'autostazione.
E stessa rotta potrebbero seguire anche le auto, soprattutto se l'area ex Siamic una volta liberata dalle corriere dovesse diventare un parcheggio a servizio del centro storico.
Una scelta del genere si porterebbe dietro una serie infinita di conseguenze, tutte allo studio degli uffici. Cambiando il senso di marcia di quell'ingresso cittadino, e di conseguenza di via Roma, l'immediata conseguenza sarebbe l'aumento della pressione su altri ingressi alla città dal Put, come quello al portello del Sile. La seconda ipotesi sarebbe realizzare la rotatoria ma inserendo anche un doppio senso di marcia in via De Gasperi.
TRASPORTO PUBBLICO
Le ipotesi sul tavolo sono tante e dipendono molto anche da cosa deciderà la Mom. Il progetto finale della nuova autostazione non è ancora pronto. La volontà è ormai dichiarata, ma la strada non ancora del tutto spianata. La Mom, proprietaria del 40% dell'aerea dell'ex albergo, sta ultimando le trattative con gli altri proprietari. Solo quando l'immobile sarà interamente suo l'operazione nuova autostazione prenderà forma. Il progetto comunque prevede l'abbattimento dell'ex albergo che, seppur tra luci e ombre, rappresenta una pagina della storia cittadina. Sulla sua superficie verrà realizzato il piazzale per le corriere, completato da moderne pensiline e dall'autostazione: le corriere ci arriveranno dal Put passando sotto il cavalcavia, all'altezza delle arcate che adesso ospitano l'area di parcheggio dei mezzi. Sarà comunque una struttura dedicata all'interscambio: si fermeranno i bus delle tratte urbane, per raccogliere i viaggiatori scesi dalle corriere arrivate da fuori città, o per depositare quelli che vogliono intraprendere il percorso inverso.
Non sarà quindi un capolinea, non ci saranno mezzi che si metteranno in moto alla mattina presto creando disagi ai residenti. I mezzi partiranno dal nuovo deposito di via Castellana e ci faranno ritorno alla sera. L'autostazione di Treviso sarà solo una tappa. Attorno invece sorgeranno negozi, bar e un ristorante.
IL FUTURO
La nuova autostazione si inserisce in un quadro di grandi cambiamenti. Inevitabilmente dovrà incastrarsi con la presenza della cittadella sanitaria, e soprattutto con la sua nuova viabilità. E poi si aprirà la discussione su cosa fare della sede Mom di via Polveriera: entro un anno verrà dismessa.
Ca' Sugana ha un paio di ipotesi in ballo, che vanno dal parcheggio circondato da un parco alla creazione di un'area dedicata a laboratori e strutture di servizio per la cittadella. La soluzione però non potrà che venir fuori dal confronto tra Comune e direzione dell'Usl 2 e in contatti sono in corso.
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci