IL CASO
TREVISO Dopo oltre un secolo di servizio a favore degli anziani non autosufficienti, le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore, con sede a Gemona, concludono il loro percorso di assistenza, iniziato nella Residenza G. Menegazzi e poi, col tempo, praticato in tutte le residenze dell'Israa. Si chiude quindi un capitolo importantissimo nella storia dell'istituto, che ha sempre mirato alla migliore qualità quando si parla di assistenza agli anziani. E le suore hanno svolto il loro compito con sacrificio, pazienza e altissima professionalità. Ora sono costrette a lasciare per via della crisi della vocazioni: le sorelle sono sempre di meno, e sempre più anziane, e le incombenze sempre di più.
IL RICORDO
«La Direzione dell'Israa si legge in un comunicato firmato dal presidente Luigi Caldato - tutto il personale ed i volontari, ma in particolare tutti i nostri anziani residenti, auto e non autosufficienti, devono molto alle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore e alla loro opera di testimonianza di carità e misericordia». Soprattutto il Menegazzi è molto legato alle vicende delle suore. La residenza di piazza del Grano fu fondata il 9 maggio 1898 da Monsignor Menegazzi, Canonico della Cattedrale di Treviso, con l'intento di istituire un centro di accoglienza, ricovero e cura degli anziani e degli infermi poveri, di ambo i sessi, aventi domicilio di soccorso nel Comune di Treviso. Per la gestione della Casa, Monsignor Menegazzi ricevette il fondamentale aiuto della Congregazione delle Sorelle Francescane di Gemona. «Le religiose divennero cuoche, infermiere, assistenti e giunsero, in certi periodi, fino a questuare per i ricoverati prestando poi con il tempo, assistenza spirituale a tutti gli anziani delle 4 Residenze dell'Israa», ricorda oggi l'istituto.
LA CERIMONIA
Il loro ultimo giorno all'Israa sarà domenica 25 agosto e per salutarle è stata organizzata una cerimonia molto particolare. Sarà l'atto conclusivo di una storia lunga un secolo. L'assistenza agli anziani ospiti nelle varie residenze, ovviamente, continuerà con i soliti standard ma avrà altri protagonisti.
IL SALUTO
«Domenica alle ore 10 nella Messa festiva staremo insieme per celebrarle e per salutarle - spiega Caldato - la Messa sarà officiata, alla presenza delle autorità, nella Chiesa della Residenza Giuseppe Menegazzi, luogo dove ebbe inizio la loro missione. Un ringraziamento sentito a tutte le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore che nel tempo si sono succedute dapprima al Menegazzi e poi in tutto l'Israa da parte del Consiglio di Amministrazione e della Direzione per l'amore, il coraggio, la pazienza e la dedizione prestata nella loro missione nel corso di un secolo nelle Residenze dell'Israa».
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Dopo oltre un secolo di servizio a favore degli anziani non autosufficienti, le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore, con sede a Gemona, concludono il loro percorso di assistenza, iniziato nella Residenza G. Menegazzi e poi, col tempo, praticato in tutte le residenze dell'Israa. Si chiude quindi un capitolo importantissimo nella storia dell'istituto, che ha sempre mirato alla migliore qualità quando si parla di assistenza agli anziani. E le suore hanno svolto il loro compito con sacrificio, pazienza e altissima professionalità. Ora sono costrette a lasciare per via della crisi della vocazioni: le sorelle sono sempre di meno, e sempre più anziane, e le incombenze sempre di più.
IL RICORDO
«La Direzione dell'Israa si legge in un comunicato firmato dal presidente Luigi Caldato - tutto il personale ed i volontari, ma in particolare tutti i nostri anziani residenti, auto e non autosufficienti, devono molto alle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore e alla loro opera di testimonianza di carità e misericordia». Soprattutto il Menegazzi è molto legato alle vicende delle suore. La residenza di piazza del Grano fu fondata il 9 maggio 1898 da Monsignor Menegazzi, Canonico della Cattedrale di Treviso, con l'intento di istituire un centro di accoglienza, ricovero e cura degli anziani e degli infermi poveri, di ambo i sessi, aventi domicilio di soccorso nel Comune di Treviso. Per la gestione della Casa, Monsignor Menegazzi ricevette il fondamentale aiuto della Congregazione delle Sorelle Francescane di Gemona. «Le religiose divennero cuoche, infermiere, assistenti e giunsero, in certi periodi, fino a questuare per i ricoverati prestando poi con il tempo, assistenza spirituale a tutti gli anziani delle 4 Residenze dell'Israa», ricorda oggi l'istituto.
LA CERIMONIA
Il loro ultimo giorno all'Israa sarà domenica 25 agosto e per salutarle è stata organizzata una cerimonia molto particolare. Sarà l'atto conclusivo di una storia lunga un secolo. L'assistenza agli anziani ospiti nelle varie residenze, ovviamente, continuerà con i soliti standard ma avrà altri protagonisti.
IL SALUTO
«Domenica alle ore 10 nella Messa festiva staremo insieme per celebrarle e per salutarle - spiega Caldato - la Messa sarà officiata, alla presenza delle autorità, nella Chiesa della Residenza Giuseppe Menegazzi, luogo dove ebbe inizio la loro missione. Un ringraziamento sentito a tutte le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore che nel tempo si sono succedute dapprima al Menegazzi e poi in tutto l'Israa da parte del Consiglio di Amministrazione e della Direzione per l'amore, il coraggio, la pazienza e la dedizione prestata nella loro missione nel corso di un secolo nelle Residenze dell'Israa».
