Un piazzale anti-alluvione per la Protezione civile

Martedì 23 Luglio 2019
PONTE DI PIAVE
Un'area di circa 1.500 metri quadri per otto metri di altezza. Al via ieri mattina i lavori per il nuovo piazzale destinato alle attività della Protezione civile in caso di alluvione del Piave. Nascerà in via Zattere, all'interno di due argini protetti. Sarà uno spiazzo utile dove poter mettere in sicurezza auto, mezzi agricoli, furgoni e simili. Verrà utilizzato il sedime del Piave con cui gli operai regionali realizzeranno i questi giorni l'opera. Tempo permettendo, si potrebbe concludere in una settimana circa. Poi sarà necessario attendere un anno circa affinché il terreno si sedimenti in maniera definitiva. Infine l'anno prossimo si penserà all'eventuale asfaltatura. La richiesta era stata inoltrata da Roberto Zanot, che abita in via Zattere ed è rappresentante del comitato degli abitanti in golena, uno dei residenti maggiormente colpiti dalla disastrosa alluvione dello scorso ottobre. Zanot ne parlò col Genio Civile già due anni fa. Potranno usufruire del piazzale tutte quelle famiglie che vivono in golena e che necessitano di una base logistica per eventuali traslochi, ma anche per mettere semplicemente al riparo auto e mezzi agricoli. Spiega Zanot: «Di questo lavoro si sono interessati l'assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin e il geometra Franco Guerra del Genio Civile, responsabile dei lavori sul Piave. In sostanza gli operai utilizzeranno il sedime del Piave, che di per sé, a differenza della ghiaia, non ha un valore economico sul mercato. Questo spiazzo sarà rialzato in un'area comunale. La disponibilità è di circa 1.500 metri quadrati. E sarà più alto del livello record raggiunto lo scorso anno dal Piave. Circa otto metri più alto rispetto, ad esempio, al livello della piazza di fronte al comune di Ponte di Piave». (gr)
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