Un lungo applauso per Roberto «Nel cuore ci resterà il tuo sorriso»

Sabato 17 Marzo 2018
CASIER
I familiari e gli amici di tante avventure sportive si sono stretti numerosi ieri nella chiesa di Dosson per l'ultimo abbraccio a Roberto Tangorra, il 34enne morto improvvisamente lo scorso fine settimana nella sua casa di via Mazzini per un attacco di cuore. Prima dell'arrivo del feretro ricoperto da un cuscino di rose bianche la chiesa era già gremita da centinaia di persone. Tanti i compagni con le lacrime agli occhi che avevano giocato a calcio con Roberto nelle squadre giovanili. Tra la folla dirigenti di società calcistiche e allenatori, tra i quali Bepi Pillon. Dietro il feretro in legno bianco la mamma Carla, il papà Enzo, il fratello Gianluca con la compagna Sonia. Don Adriano Fardin all'omelia ha detto «che lo sport del calcio che tanto amava Roberto è stato un esempio di vita per tutti perchè insegna che nella vita si può vincere e si può perdere senza perdere i veri valori dell'esistenza e della solidarietà. Non abbiamo perso per sempre Roberto - ha aggiunto il sacerdote - perchè continueremo a percorrere una nuova fase della nostra vita seppure in una dimensione diversa, sempre basata sull'amore e sulla fede». Poi dall'altare Sonia, la compagna del fratello di Roberto, Gianluca, ha detto commossa: «Caro Roberto sei solo passato dall'altra parte della vita. Nei nostri cuori rimarrà per sempre il suo sorriso, la tua bontà d'animo, l'attaccamento ai valori della vita». Parole che hanno strappato il caloroso applauso delle oltre 600 persone presenti.
N.D.
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