Ubriaco danneggia nella notte le auto in via Fra' Giocondo

Lunedì 27 Maggio 2019
Ubriaco danneggia nella notte le auto in via Fra' Giocondo
IL RAID
TREVISO Via Fra' Giocondo si è svegliata nel cuore della notte, alle 5 tra venerdì e sabato, a causa di forti rumori provenienti dalla strada. Un ucraino 30enne, ubriaco, vandalizzava le auto in sosta spaccando specchietti, staccando le antenne della radio e buttando a terra i tergicristalli. Senza un motivo apparente.
L'INTERVENTO DELLA POLIZIA
Gli agenti delle volanti sono intervenuti, allertati da alcuni residenti, e hanno raccolto la descrizione del giovane resa da chi lo aveva visto all'opera. Poco dopo lo hanno rintracciato mentre cercava di sfuggire al controllo di polizia nascondendosi, peraltro in modo davvero goffo, dietro una colonna dei portici situati all'angolo con via Panciera.
NESSUNA SPIEGAZIONE
I poliziotti lo hanno fermato rendendosi conto immediatamente del suo stato: era così ubriaco che stentava a reggersi in piedi. Alle domande degli agenti delle Volanti non ha saputo fornire alcuna spiegazione sui motivi del suo gesto, mentre cercava di nascondere sotto alla maglietta un'antenna e un pezzo di tergicristallo che aveva strappato poco prima da una delle vetture in sosta, a cui erano stati altresì danneggiati gli specchietti laterali.
Il 30enne, che aveva già precedenti per guida in stato di ubriachezza, è stato denunciato per ubriachezza e per danneggiamento aggravato. I poliziotti hanno poi contattato i prorpietari delle auto che sono state vandalizzate, informandoli che possono presentare querela. Nel qual caso il 30enne si troverebbe a dover anche pagare i danni causati nella sua notte brava.
NESSUNA BANDA
Sembra, però, che fosse solo e l'opera di danneggiamento non sia stata portata avanti da una banda. Questo, almeno, è il tenore della segnalazione giunta nella notte alla centrale operativa della questura: «C'è un uomo che sta distruggendo le auto in via Fra' Giocondo. Intervenite». Ai poliziotti non c'è voluto molto per rintracciare il 30enne che non riusciva nemmeno a camminare spedito. E a collegarlo con i danneggiamenti alle auto in sosta nella via: addosso aveva ancora antenna e tergicristallo ppena strappati. Adesso, del suo caso, si occuperà la magistratura.
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