MONTEBELLUNA
Sperava di risparmiare accaparrandosi una buona polizza assicurativa per la sua automobile il quarantenne di Montebelluna rimasto vittima di un'articolata truffa portata a galla dai carabinieri. Truffa alla quale, una volta scoperto, il responsabile ha anche aggiunto una dose di minacce esplicite verso il trevigiano, che gli sono costate un secondo capo d'accusa per il quale è stato denunciato. Il 55enne di Caserta responsabile del raggiro deve infatti rispondere di truffa e minacce.
L'AFFARE
La vicenda ha avuto iniziolo scorso settembre quando l'uomo, alla ricerca di una assicurazione Rca conveniente, si è visto contattare via internet da uno sconosciuto. Si trattava del campano, il quale si era spacciato per un esperto agente assicuratore in grado di presentargli delle offerte molto vantaggiose. In questo modo aveva catturato l'attenzione della preda designata che, in buona fede, ha richiesto alcuni preventivi per la polizza del suo veicolo. Puntualissimo e disponibile, il sedicente assicuratore dopo una lunga trattativa gli aveva fatto una proposta particolarmente allettante. Era così riuscito a convincere il malcapitato trevigiano.
LE INTIMIDAZIONI
Gli aveva spiegato come inviargli il pagamento tramite una ricarica su una carta prepagata e, incassati i 360 euro versati dal quarantenne, gli aveva inviato alcuni documenti da stampare. Convinto di avere tra le mani il tagliando della sua polizza autentica, il montebellunese soltanto con una serie di controlli incrociati aveva poi scoperto che la sua auto non era mai stata assicurata e che quella che gli era stata spedita non era che carta straccia. A quel punto aveva nuovamente contattato il finto assicuratore chiedendo spiegazioni, ma per tutta risposta si era sentito minacciare. «Se sporgi denuncia sei rovinato» gli aveva detto al telefono. Il trevigiano però non si è lasciato intimorire, ha raccontato tutto ai carabinieri e ha formalizzato le sue accuse, permettendo di avviare una capillare indagine che ha portato fino al 55enne. Il campano, una volta identificato, martedì ha ricevuto la duplice denuncia.
Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sperava di risparmiare accaparrandosi una buona polizza assicurativa per la sua automobile il quarantenne di Montebelluna rimasto vittima di un'articolata truffa portata a galla dai carabinieri. Truffa alla quale, una volta scoperto, il responsabile ha anche aggiunto una dose di minacce esplicite verso il trevigiano, che gli sono costate un secondo capo d'accusa per il quale è stato denunciato. Il 55enne di Caserta responsabile del raggiro deve infatti rispondere di truffa e minacce.
L'AFFARE
La vicenda ha avuto iniziolo scorso settembre quando l'uomo, alla ricerca di una assicurazione Rca conveniente, si è visto contattare via internet da uno sconosciuto. Si trattava del campano, il quale si era spacciato per un esperto agente assicuratore in grado di presentargli delle offerte molto vantaggiose. In questo modo aveva catturato l'attenzione della preda designata che, in buona fede, ha richiesto alcuni preventivi per la polizza del suo veicolo. Puntualissimo e disponibile, il sedicente assicuratore dopo una lunga trattativa gli aveva fatto una proposta particolarmente allettante. Era così riuscito a convincere il malcapitato trevigiano.
LE INTIMIDAZIONI
Gli aveva spiegato come inviargli il pagamento tramite una ricarica su una carta prepagata e, incassati i 360 euro versati dal quarantenne, gli aveva inviato alcuni documenti da stampare. Convinto di avere tra le mani il tagliando della sua polizza autentica, il montebellunese soltanto con una serie di controlli incrociati aveva poi scoperto che la sua auto non era mai stata assicurata e che quella che gli era stata spedita non era che carta straccia. A quel punto aveva nuovamente contattato il finto assicuratore chiedendo spiegazioni, ma per tutta risposta si era sentito minacciare. «Se sporgi denuncia sei rovinato» gli aveva detto al telefono. Il trevigiano però non si è lasciato intimorire, ha raccontato tutto ai carabinieri e ha formalizzato le sue accuse, permettendo di avviare una capillare indagine che ha portato fino al 55enne. Il campano, una volta identificato, martedì ha ricevuto la duplice denuncia.
Serena De Salvador
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