MOTTA DI LIVENZA
«Attenzione, non firmate nulla». Segnalati ieri mattina due sedicenti operatori Enel che suonano il campanello e insistono per far firmare contratti. In caso contrario c'è il rischio che il contratto stesso «venga modificato». La segnalazione è girata via messaggio nella mattinata di ieri in zona Motta e paesi limitrofi. L'allarme è stato segnalato, per la precisione, in località San Giovanni: avvertiti i Carabinieri. «Due uomini - dice una residente - stanno girando per San Giovanni di Motta di Livenza spacciandosi per operatori Enel». E descrive la dinamica dell'approccio: «Si fermano nelle abitazioni chiedendo di firmare un documento. E insistono sul fatto che se non si firma verrà cambiato il contratto». Ieri mattina inoltre è stata avvertita anche la stessa Enel per chiedere informazioni a riguardo: «Hanno categoricamente detto di non firmare nulla in quanto queste persone sono dei truffatori e non loro operatori. Sono stati già avvisati i Carabinieri». A San Giovanni, tra l'altro, è attivo da tempo un gruppo di controllo di vincinato. Si tratta dell'ennesimo tentativo di truffa nel mottense. L'ultimo, tra l'altro andato a segno, è accaduto ad agosto, quando una signora di ritorno da messa era stata avvicinata da una ragazza. La quale, dopo averla abbracciata, si era allontanata con una collanina d'oro. Mentre in aprile truffa telefonica ai danni di una signora che si è vista rubare dal conto 900 euro: dall'altra parte del telefono il truffatore si era spacciato per un operatore del proprio istituto di credito. Sempre a Motta qualche mese fa si erano succedute chiamate telefoniche ad anziani con lo stratagemma del falso incidente a un parente: pagando una certa cifra ad un emissario, non ci sarebbero stati problemi legali. (gr)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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