Treviso, la città dei presepi

Mercoledì 19 Dicembre 2018
Treviso, la città dei presepi
LA COLLEZIONE
TREVISO Il presepio dalla Svezia, chiuso in un fiammifero, quello dalla Cina e dal Sudafrica. L'esplosione di colori delle natività sudamericane: Renato Leali, trevigiano d'adozione, ex dirigente della Barilla e collezionista seriale mette a disposizione dei trevigiani una selezione nutrita dei suoi 500 presepi. Accumulati durante i viaggi compiuti tutta la vita. «Un amore tenace e immarcescibile, non sempre condiviso dalla moglie a cui ha letteralmente occupato la casa», commenta Lucia Benedetti, guida professionale della città e trait d'union per la singolare mostra 60 paesi 200 presepi che vedrà una selezione originale di natività proposta al museo diocesano. Contro la querelle stagionale sul presepe, Treviso già dieci giorni fa aveva ribadito non solo il proprio sì alla tradizione ma il desiderio di proporre un contenitore di impatto nuovo. Il presepe, tradizione tutta italiana, diventa il fulcro di un itinerario dedicato. La via dei Presepi è prima di tutto una risposta culturale, poi identitaria. «Il Presepe è parte integrante della nostra tradizione», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. «Per questo motivo, abbiamo voluto proporre un percorso tematico con lo scopo di permettere a tutti di apprezzare magnifiche opere realizzate da artisti, appassionati e da gruppi di volontari. Ma si è voluto anche valorizzare i luoghi sacri della Città che meritano di essere mostrati e raccontati».
IL PERCORSO
Itinerario nei presepi e opportunità di accesso alle chiese della città: la via dei presepi è - nelle intenzioni dell'assessore Lavina Colonna Preti - una prova generale per il tour dei luoghi di fede immaginato come pacchetto turistico. A partire dal 28 dicembre ogni giorno, dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 18.30, sarà possibile intraprendere un viaggio nella tradizione natalizia servendosi di una vera e propria mappa, con partenza dalla chiesa di S. Francesco, che ospita il Presepe realizzato dal Gruppo Francescano Presepisti, fino ad arrivare alla tappa finale di San Nicolò, impreziosita dal presepe di tradizione napoletana.
LE CHIESE
Lungo la Via dei Presepi, si potranno visitare inoltre la chiesa di Santa Maria Maddalena e il duomo che ospiteranno le Natività, Via Giulia, Via Lungaretta e Via della Luce, opera di Christian Apreda; Santa Maria Maggiore, con la mostra dei presepi ospitata nel bellissimo chiostro, il presepe tradizionale del Museo diocesano (che con Ridotto a 3 euro ospita anche la straordinaria mostra 60 Paesi, 300 Presepi) e, infine, il presepe tradizionale di Sant'Agnese. Oltre ai Presepi, in ogni chiesa sarà suggerita un'opera d'arte da ammirare, capolavori segreti selezionati da don Paolo Barbisan, direttore Ufficio Beni culturali della Diocesi di Treviso. Ci sarà anche il borgo ferito tra i presepi in esposizione: esposto anche lo scenario della Natività dei Vigili del Fuoco, dedicato alle montagne ferite dal nubifragio .
Elena Filini
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