Treviso Civica pronta a correre per le Regionali

Lunedì 14 Ottobre 2019
POLITICA
TREVISO Una formazione civica in grado di competere anche alle prossime elezioni regionali: l'idea lanciata dal vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni, viene subito ripresa e rilanciata da Treviso Civica, che si propone come parte attiva di questa nuova alleanza. Sossio Vitale, Franco Rosi e Maria Buoso, membri del coordinamento della civica trevigiana punto di forza della coalizione di centrosinistra a palazzo dei Trecento, escono allo scoperto e spiegano perché l'idea potrebbe funzionare.
LO SCENARIO
«La prospettiva proposta dal vicesindaco di Padova, Arturo Lorenzoni, è interessante e si pone come la vera novità degli ultimi tempi nel panorama politico - sottolineano - l'idea di un'alleanza ampia per una politica regionale che ponga al centro della propria azione la tutela dell'ambiente e della salute è urgente ed auspicabile». Ovviamente, secondo Treviso Civica, questa necessità di trovare una soluzione civica nasce dagli errori commessi da chi ha governato la regione negli ultimi anni: «In una regione dove negli ultimi quarant'anni si è costruito più che negli ultimi quattrocento anni, l'idea di una politica regionale attenta al consumo del suolo, che sviluppi una mobilità sostenibile e meno impattante per l'ambiente e che punti alla ricerca ed allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, non può non piacere, anche per l'incidenza che questi hanno sulla salute e sul lavoro». Da qui l'adesione al progetto: «Una formazione civica regionale rappresenterebbe certamente un forte segnale di discontinuità. Certo è un problema di serietà di intenti e di credibilità dei candidati che si pongono l'obiettivo di competere nell'agone elettorale, ma su questo punto si può tranquillamente lavorare, scegliendo e cooptando nel progetto e nel programma persone in grado di raccogliere consenso elettorale».
P. Cal.
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