Treviso, Castelfranco, Conegliano: la mappa dei cantieri

Mercoledì 21 Agosto 2019
Treviso, Castelfranco, Conegliano: la mappa dei cantieri
LAVORI IN CORSO
TREVISO La Provincia è al lavoro per sistemare gli edifici delle scuole superiori con l'obiettivo di azzerare i rischi di crolli. Dopo gli anni di tagli, legati alla mancata riforma Delrio, adesso si torna a investire. L'elenco delle cose da fare è più che mai fitto. E' già stato stanziato oltre mezzo milione di euro per mettere in sicurezza le coperture dell'istituto Giorgi-Fermi di Treviso. «Ci sarà un consolidamento per evitare distacchi degli intonaci -fa il punto Antonio Zonta, dirigente del settore Edilizia scolastica del Sant'Artemio- dopo il primo intervento urgente, ora si andrà a portare a termine il lavoro». Il Giorgi-Fermi è uno degli istituti sotto la lente d'ingrandimento. Non ci sono problemi strutturali, meglio sottolinearlo, ma solo un paio di anni fa erano state rese off limits diverse zone del complesso per rischio di crolli. I prossimi cantieri verranno aperti a rotazione. Questo consentirà alla scuola di funzionare regolarmente, senza la necessità di trasferire una parte degli studenti in altre strutture dopo il rientro dalle vacanze estive. «Ci saranno dei disagi. E' inevitabile -allarga le braccia il dirigente- ma la rotazione permetterà di intervenire anche nel corso dell'anno scolastico».
MANUTENZIONI STRAORDINARIE
Allo stesso tempo sono stati stanziati 3 milioni per l'ampliamento dell'istituto Nightingale di Castelfranco. Nella nuova ala verranno ospitati anche i ragazzi che fino ad oggi sono stati costretti a seguire le lezioni all'interno dei container allestiti negli spazi del Martini. Lunedì si è riunita la commissione per aprire la fase della progettazione esecutiva», rivela Zonta. I tempi ormai sono segnati. Restando a Castelfranco, c'è un milione di euro per la manutenzione straordinaria dell'ex convitto del Maffioli. «Ma prima si procederà con l'ampliamento del Sartor, che già occupa parte dell'ex convitto -detta il dirigente- di seguito, l'obiettivo sarà quello di realizzare nell'ex convitto un contenitore pronto ad accogliere le necessità dello stesso Sartor così come quelle del Maffioli». Altri 6 milioni di euro verranno spesi per rimettere a nuovo l'itis Galilei di Conegliano. E' inoltre prevista la ristrutturazione completa del prefabbricato che sorge alle spalle della sede storica della scuola enologica Cerletti, sempre a Conegliano. Si tratta di uno spazio per 12 classi, che nel frattempo verranno traslocate nei locali affittati dalla parrocchia di San Martino. Uno schema simile verrà seguito a Montebelluna. Qui verrà sistemata la struttura del liceo Veronese.
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