Il cerchio era quasi chiuso, ma adesso un altro passo avanti è stato fatto. Perchè se è vero che mancava ancora il via libera dei soci dello Stabile del Veneto (che già comprende il teatro Goldoni e il Verdi di Padova), una pietra miliare l'ha messa la giunta di Venezia che ieri ha dato il via libera per l'adesione del Comunale Del Monaco nel circuito. Ora manca solo l'ok di Provincia e Comune di Padova. Ma intanto un altro passaggio significativo è stato compiuto per rilanciare il progetto di un ente teatrale unico della regione, tanto voluto anche dal governatore Zaia per diversi motivi: intanto perchè favorisce il coinvolgimento di finanze private nell'attività dell'ente e assicura economie di scala nell'acquisto di prodotti, nella gestione del personale, nell'offerta al pubblico. Poi perchè salva una stagione che era a forte rischio e tutti i lavoratori che erano impegnati con Teatri spa che ha passato definitivamente la mano. Una sfida impegnativa che sta dunque volgendo al termine nel migliore dei modi e che il sindaco Mario Conte non ha esitato a indicare come la più difficile dei suoi primi 12 mesi di mandato. La questione teatro, con le stagioni artistiche in bilico e il pericolo di chiusura imminente vista l'impossibilità di Fondazione a portarne avanti la gestione, è stata la prima vera grana che ha dovuto affrontare una volta arrivato a Ca' Sugana. Ora il teatro è tornato anche nelle mani del Comune di Treviso.
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