IL CASO
Tavolo sulla sostenibilità promosso dall'Ufficio per la Pastorale Sociale della Diocesi di Vittorio Veneto: la Docg rinnova la disponibilità a sedersi per confrontarsi con gli ambientalisti. Il presidente Innocente Nardi prende carta e penna e scrive a don Andrea Forest, ringraziandolo di quanto sta facendo per far incontrare produttori e comitati e spiegando come da parte del Consorzio ci sia la ferma volontà di trovare un terreno comune e di ascoltare le istanze degli ambientalisti.
APERTURA E DISTINGUO
«Non aiuta nessuno, anzi danneggia tutti continuare a esporre banali punti di vista personali spacciandoli per oggettivi» prosegue però Innocente Nardi. Di mezzo, infatti, ci si è messa la vicenda che ha portato il comitato Marcia Stop Pesticidi e le associazioni Colli Puri Collalbrigo Respira e Amica Terra Onlus a disertare il tavolo. Queste infatti hanno posto come condizione per la ripresa del dialogo il ritiro di una querela per diffamazione a mezzo stampa intentata contro un rappresentante del comitato Colli Puri, Fabio Padovan.
«Desidero precisare la querela sporta nel lontano 2017 dai Consorzi di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e del Prosecco Doc nei confronti del sig. Padovan, non può essere ritirata. Nel maggio scorso il gip di Treviso ha emesso nei confronti di quest'ultimo, su richiesta del pm, un provvedimento di condanna per il reato di diffamazione a mezzo stampa. Questi i fatti ed è curioso che l'azione esercitata a tutela di diritti riconosciuti come tali da un pm e del Giudice venga definita come unintimidazione», precisa dunque il Consorzio.
Ma nello stesso tempo rinnova la propria apertura verso le istanze dei comitati in un'ottica di crescita territoriale. «Auspichiamo però che i contenuti del dialogo siano sempre supportati da dati e fonti autorevoli e che i toni non eccedano i limiti di un corretto vivere civile».
L'APPUNTAMENTO
Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg da oggi al 12 novembre, sarà inoltre al Merano WineFestival che si conferma un momento atteso dal suo appassionato pubblico di addetti ai lavori e wine lover. Si tratta di un evento ricco di incontri, forum, approfondimenti, un vero think tank enologico che dà valore alle aziende partecipanti e favorisce l'incontro tra queste e i potenziali clienti, i critici e i consumatori esperti di vino.
Il Consorzio di Tutela torna nella GourmetArena nell'ambito dello spazio dedicato ai Consorzi di Tutela. Qui sarà presentata la Denominazione e gli straordinari traguardi raggiunti nel corso del 2019, dal riconoscimento Unesco, all'anniversario dei 50 anni fino al no al glifosato che rende il Conegliano Valdobbiadene la zona più ampia d'Europa glifosate-free.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tavolo sulla sostenibilità promosso dall'Ufficio per la Pastorale Sociale della Diocesi di Vittorio Veneto: la Docg rinnova la disponibilità a sedersi per confrontarsi con gli ambientalisti. Il presidente Innocente Nardi prende carta e penna e scrive a don Andrea Forest, ringraziandolo di quanto sta facendo per far incontrare produttori e comitati e spiegando come da parte del Consorzio ci sia la ferma volontà di trovare un terreno comune e di ascoltare le istanze degli ambientalisti.
APERTURA E DISTINGUO
«Non aiuta nessuno, anzi danneggia tutti continuare a esporre banali punti di vista personali spacciandoli per oggettivi» prosegue però Innocente Nardi. Di mezzo, infatti, ci si è messa la vicenda che ha portato il comitato Marcia Stop Pesticidi e le associazioni Colli Puri Collalbrigo Respira e Amica Terra Onlus a disertare il tavolo. Queste infatti hanno posto come condizione per la ripresa del dialogo il ritiro di una querela per diffamazione a mezzo stampa intentata contro un rappresentante del comitato Colli Puri, Fabio Padovan.
«Desidero precisare la querela sporta nel lontano 2017 dai Consorzi di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e del Prosecco Doc nei confronti del sig. Padovan, non può essere ritirata. Nel maggio scorso il gip di Treviso ha emesso nei confronti di quest'ultimo, su richiesta del pm, un provvedimento di condanna per il reato di diffamazione a mezzo stampa. Questi i fatti ed è curioso che l'azione esercitata a tutela di diritti riconosciuti come tali da un pm e del Giudice venga definita come unintimidazione», precisa dunque il Consorzio.
Ma nello stesso tempo rinnova la propria apertura verso le istanze dei comitati in un'ottica di crescita territoriale. «Auspichiamo però che i contenuti del dialogo siano sempre supportati da dati e fonti autorevoli e che i toni non eccedano i limiti di un corretto vivere civile».
L'APPUNTAMENTO
Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg da oggi al 12 novembre, sarà inoltre al Merano WineFestival che si conferma un momento atteso dal suo appassionato pubblico di addetti ai lavori e wine lover. Si tratta di un evento ricco di incontri, forum, approfondimenti, un vero think tank enologico che dà valore alle aziende partecipanti e favorisce l'incontro tra queste e i potenziali clienti, i critici e i consumatori esperti di vino.
Il Consorzio di Tutela torna nella GourmetArena nell'ambito dello spazio dedicato ai Consorzi di Tutela. Qui sarà presentata la Denominazione e gli straordinari traguardi raggiunti nel corso del 2019, dal riconoscimento Unesco, all'anniversario dei 50 anni fino al no al glifosato che rende il Conegliano Valdobbiadene la zona più ampia d'Europa glifosate-free.
Elena Filini
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