MORGANO
Si erano introdotte nell'abitazione di un commerciante di Badoere e gli avevano rubato il portafogli. All'interno, oltre ai contanti, c'era però la carta di credito, che le ladre hanno utilizzato per effettuare acquisti e prelievi per un importo totale di quasi mille euro. A rintracciare le due malviventi sono stati i carabinieri di Istrana che hanno denunciato D.M., 28 anni, e D.N., 24 anni, entrambe già note alle forze dell'ordine, per furto aggravato in abitazione e indebito utilizzo di carte di credito.
Il furto era stato messo a segno lo scorso 8 luglio quando le due donne avevano raggiunto l'abitazione del commerciante: una delle due lo aveva intrattenuto con chiacchiere banali, con il solo scopo di distrarlo, mentre la complice si era intrufolata in casa e aveva fatto sparire il portafogli, gonfio di 120 euro in contanti oltre ai documenti e alla carta di credito.
È proprio con quest'ultima che le due ladre hanno deciso di sbizzarrirsi. Subito dopo il colpo si sono recate allo sportello bancomat più vicino e hanno effettuato un primo prelievo. Poi hanno usato la carta per ulteriori pagamento, sottraendo dal conto corrente della vittima una somma complessiva di 850 euro. Appena il commerciante si è accorto del furto però ha fatto denuncia ai carabinieri di Istrana che, raccolte tutte le informazioni del caso, si sono messi ad investigare.
Tra i vari riscontri effettuati i militari hanno voluto visionare anche diversi filmati di videosorveglianza di tutta l'area di Badoere. Un lavoro certosino proseguito fino a quando sono riusciti ad individuare le due ladre al bancomat di una banca mentre stavano prelevando soldi. Immortalate sullo schermo, sono state poi messe a confronto anche con la banca dati dei carabinieri, dalla quale è emersa l'identità delle due donne, già note alle forze dell'ordine. Il secondo riconoscimento è arrivato direttamente dalla vittima, alla quale sono state sottoposte le loro foto segnaletiche. Dopo l'ultimo riscontro le due sono quindi state denunciate a piede libero.
Gabriele Zanchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si erano introdotte nell'abitazione di un commerciante di Badoere e gli avevano rubato il portafogli. All'interno, oltre ai contanti, c'era però la carta di credito, che le ladre hanno utilizzato per effettuare acquisti e prelievi per un importo totale di quasi mille euro. A rintracciare le due malviventi sono stati i carabinieri di Istrana che hanno denunciato D.M., 28 anni, e D.N., 24 anni, entrambe già note alle forze dell'ordine, per furto aggravato in abitazione e indebito utilizzo di carte di credito.
Il furto era stato messo a segno lo scorso 8 luglio quando le due donne avevano raggiunto l'abitazione del commerciante: una delle due lo aveva intrattenuto con chiacchiere banali, con il solo scopo di distrarlo, mentre la complice si era intrufolata in casa e aveva fatto sparire il portafogli, gonfio di 120 euro in contanti oltre ai documenti e alla carta di credito.
È proprio con quest'ultima che le due ladre hanno deciso di sbizzarrirsi. Subito dopo il colpo si sono recate allo sportello bancomat più vicino e hanno effettuato un primo prelievo. Poi hanno usato la carta per ulteriori pagamento, sottraendo dal conto corrente della vittima una somma complessiva di 850 euro. Appena il commerciante si è accorto del furto però ha fatto denuncia ai carabinieri di Istrana che, raccolte tutte le informazioni del caso, si sono messi ad investigare.
Tra i vari riscontri effettuati i militari hanno voluto visionare anche diversi filmati di videosorveglianza di tutta l'area di Badoere. Un lavoro certosino proseguito fino a quando sono riusciti ad individuare le due ladre al bancomat di una banca mentre stavano prelevando soldi. Immortalate sullo schermo, sono state poi messe a confronto anche con la banca dati dei carabinieri, dalla quale è emersa l'identità delle due donne, già note alle forze dell'ordine. Il secondo riconoscimento è arrivato direttamente dalla vittima, alla quale sono state sottoposte le loro foto segnaletiche. Dopo l'ultimo riscontro le due sono quindi state denunciate a piede libero.
Gabriele Zanchin
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