Svenimenti e caldo: «Condizionatori in tutti i vax point»

Domenica 13 Giugno 2021
Svenimenti e caldo: «Condizionatori in tutti i vax point»
IL PROVVEDIMENTO
TREVISO Condizionatori nei centri vaccinali contro gli svenimenti causati dal caldo. Anche ieri alcune delle persone in coda per l'iniezione hanno avuto dei leggeri malori. Niente di grave. Oltre al caldo, gioca un ruolo anche l'emozione e, a volte, pure il timore dell'ago. Fatto sta che l'Usl della Marca ha deciso di anticipare l'attivazione del piano estivo. «Nel giro di quattro o cinque giorni verranno montati tutti i condizionatori necessari per garantire il raffrescamento dei locali annuncia Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria trevigiana andremo a installare gli impianti nel palasport di Ponte di Piave e nel centro culturale di Riese. Allo stesso tempo, poi, verrà potenziato il sistema di climatizzazione dell'hub vaccinale di Villorba. Qui i locali sono molto grandi e l'impianto attualmente attivo non è sufficiente».
INIEZIONI DA STESI
Dall'Usl, comunque, sottolineano che gli svenimenti non c'entrano nulla con il vaccino. «Ci sono crisi lipotimiche legate nemmeno tanto al caldo quanto ai timori per la vista dell'ago», specifica il direttore generale. Le persone si rimettono dopo pochi minuti. L'obiettivo è limitare i rischi. Per questo oltre all'aria condizionata verrà data ai cittadini la possibilità di essere vaccinati su dei lettini. L'Usl ha già dato indicazioni in tal senso ai propri operatori. «Molte persone dicono che non ci sono problemi e si fanno vaccinare da seduti. E poi crollano sottolinea Benazzi a fronte di questo, abbiamo invitato i nostri operatori a chiedere a tutti, anche più volte, se vogliono ricevere l'iniezione su un lettino. Ce ne sono diversi a disposizione. Con questo sistema si andrà a ridurre ulteriormente il problema». Nei prossimi due mesi verranno sottoposti all'iniezione anti-Covid oltre 250mila cittadini. Più tutti i richiami necessari per i 300mila trevigiani che hanno ricevuto la prima dose, senza contare la parte di chi ha già portato a termine la profilassi vaccinale.
GLI SPOSTAMENTI
Il primo imperativo è evitare di lasciarli in coda sotto al sole o in centri vaccinali senza aria condizionata. Tra il caldo, le mascherine sul volto e un po' di emozione, gli svenimenti sono dietro l'angolo. Eventualmente, infine, si potrà prendere in considerazione anche la possibilità di spostare alcuni appuntamenti nel maxi polo vaccinale dell'ex Maber a Villorba, dove è stato ricavato un parcheggio aggiuntivo, che sulla carta può arrivare a eseguire fino a 12mila vaccinazioni al giorno. (m.f.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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