SPECIALIZZATO
VITTORIO VENETO L'ospedale di Vittorio Veneto si rilancia diventando

Giovedì 16 Maggio 2019
SPECIALIZZATO VITTORIO VENETO L'ospedale di Vittorio Veneto si rilancia diventando
SPECIALIZZATO
VITTORIO VENETO L'ospedale di Vittorio Veneto si rilancia diventando un centro di riferimento provinciale per la week e day surgery da mille interventi all'anno e un centro regionale per i tumori della laringe e del capo-collo. D'ora in poi i trevigiani dovranno venire qui per sottoporsi alla maggior parte dei cosiddetti interventi chirurgici da un giorno. In particolare per le patologie del retto. Ma anche per problemi vascolari, vertebrali, dermatologici (nevi) e per la piccola chirurgia dell'intestino. Si punta a tagliare le liste d'attesa di oltre il 60 per cento. Non saranno necessarie, comunque, continue trasferte. I pazienti verranno presi in carico normalmente negli ospedali più vicini a casa. Si sposteranno solamente per l'intervento vero e proprio. E il medico che li segue si sposterà con loro: sarà lui a eseguirlo nelle sale operatorie di Vittorio Veneto. Per le successive medicazioni, infine, le persone potranno tornare a rapportarsi con l'ospedale più vicino.
LA STRATEGIA
«In questo modo valorizziamo Vittorio Veneto e liberiamo sedute operatorie a Treviso spiega Marco Cadamuro Morgante, direttore sanitario dell'Usl della Marca sostanzialmente sfruttiamo al meglio le sale operatorie a disposizione». L'anno scorso a Vittorio Veneto sono stati eseguiti 400 interventi di week e day surgery. L'obiettivo adesso è andare verso i mille. I primi effetti sono già visibili. «Le liste d'attesa per questo tipo di interventi in qualche caso arrivavano a un anno rivela Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale adesso siamo attorno ai tre mesi». Proprio martedì a Vittorio Veneto c'è stato il primo intervento di Chirurgia plastica eseguito dagli specialisti di Treviso.
IL DIPARTIMENTO
L'altra grande novità è la nascita del dipartimento per i tumori della laringe e del capo-collo. A breve sarà potenziato con l'arrivo di un'unità di Chirurgia maxillofacciale. Qui il reparto di Otorinolaringoiatria può contare su 28 posti letto. Sulla carta il dipartimento oncologico è regionale. Ma in realtà attira pazienti da tutta l'Italia. «Il raggio d'azione è addirittura nazionale specifica Benazzi c'è un'attrazione di pazienti da fuori regione per un valore tra i 6 e i 7 milioni all'anno». A tutto questo si aggiungerà l'attivazione di quattro nuovi posti letto in Terapia intensiva. «Gli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto supportano l'attività dell'hub di Treviso: il loro ruolo è estremamente importante per quanto riguarda la qualità delle cure fa il punto Michelangelo Salemi, direttore dei due ospedali Conegliano è l'ospedale per i problemi acuti. Mentre a Vittorio Veneto viene lasciata la parte programmabile». «In quest'ultimo ospedale la week e day surgery è al top. Qualche trevigiano dovrà spostarsi. Vero. Ma sapendo che troverà il meglio possibile per i propri cari. Solo pochi giorni fa è stata operata in laparoscopia una signora che ha potuto far ritorno a casa senza dolori e senza il rischio di aderenze conclude per quanto riguarda il centro per i tumori della laringe e del capo-collo, poi, l'ospedale di Vittorio Veneto ha assunto una rilevanza regionale e nazionale. Ma non solo. Possiamo dire anche internazionale, visto che contribuisce a definire le linee guida che poi vengono seguite in tutto il mondo».
M.F.
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