IL CONTROLLO
TREVISO Alcune dosi di marijuana (13 grammi in tutto) pronte per essere spacciate, due telefoni cellulari e 40 euro: questo quanto nascondeva nelle sue tasche un ragazzo nigeriano di 19 anni, M.N., arrestato lunedì pomeriggio dalle volanti della polizia per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'episodio che ha visto come protagonista il giovane africano è avvenuto alle 14.30 circa quando una pattuglia, durante un controllo in centro città svolto nei pressi delle mura di San Teonisto, ha incrociato lo straniero che pedalava in sella ad una bicicletta, percorrendo contromano la pista ciclabile. Vedendo gli agenti che lo stavano osservando lo straniero si è dimostrato subito molto agitato, e ha cercato di svicolare e di evitare il controllo. Il modo migliore, ovviamente, per indurre i poliziotti a fermare il giovane.
Il 19enne, una volta sceso dalla bicicletta, ha cercato di gettare via quel che aveva in tasca, facendo resistenza nei confronti dei poliziotti. Gli agenti, a fatica, hanno cercato di riportarlo alla calma riuscendo a farsi consegnare un documento d'identità.
Il ragazzo si è definitivamente guadagnato le manette aggredendo fisicamente gli agenti che sono stati quindi costretti, dopo il sequestro della sostanza stupefacente, ad arrestarlo e a portarlo in questura in vista del processo per direttissima che è stato celebrato nel corso della giornata di ieri.
I controlli anti - droga in città e nella prima periferia della città proseguiranno anche nelle prossime settimane, a caccia dei tanti pusher che smerciano a giovani e meno giovani marijuana e hashish. Lo scorso fine settimana, in via Roma, erano stati arrestati altri due giovani stranieri. Ad intervenire, in quel caso, i carabinieri del Nor.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Alcune dosi di marijuana (13 grammi in tutto) pronte per essere spacciate, due telefoni cellulari e 40 euro: questo quanto nascondeva nelle sue tasche un ragazzo nigeriano di 19 anni, M.N., arrestato lunedì pomeriggio dalle volanti della polizia per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'episodio che ha visto come protagonista il giovane africano è avvenuto alle 14.30 circa quando una pattuglia, durante un controllo in centro città svolto nei pressi delle mura di San Teonisto, ha incrociato lo straniero che pedalava in sella ad una bicicletta, percorrendo contromano la pista ciclabile. Vedendo gli agenti che lo stavano osservando lo straniero si è dimostrato subito molto agitato, e ha cercato di svicolare e di evitare il controllo. Il modo migliore, ovviamente, per indurre i poliziotti a fermare il giovane.
Il 19enne, una volta sceso dalla bicicletta, ha cercato di gettare via quel che aveva in tasca, facendo resistenza nei confronti dei poliziotti. Gli agenti, a fatica, hanno cercato di riportarlo alla calma riuscendo a farsi consegnare un documento d'identità.
Il ragazzo si è definitivamente guadagnato le manette aggredendo fisicamente gli agenti che sono stati quindi costretti, dopo il sequestro della sostanza stupefacente, ad arrestarlo e a portarlo in questura in vista del processo per direttissima che è stato celebrato nel corso della giornata di ieri.
I controlli anti - droga in città e nella prima periferia della città proseguiranno anche nelle prossime settimane, a caccia dei tanti pusher che smerciano a giovani e meno giovani marijuana e hashish. Lo scorso fine settimana, in via Roma, erano stati arrestati altri due giovani stranieri. Ad intervenire, in quel caso, i carabinieri del Nor.
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