SOTTO SCACCO
CAVASO DEL TOMBA All'hotel Canova di Cavaso si lavora alacremente.

Mercoledì 5 Agosto 2020
SOTTO SCACCO
CAVASO DEL TOMBA All'hotel Canova di Cavaso si lavora alacremente. Anche qui, come in molte altre zone limitrofe, la furia della natura si è scatenata in poco meno di due ore riversando metri cubi di acqua che il fossato sul retro dell'hotel non è riuscito a contenere tracimando improvvisamente verso le 11.30 e allagando il pianoterra e gli scantinati della struttura ricettiva di Gianni Piva. Il gestore della struttura, che ospita una quarantina di stanze, continua ad aggirarsi nervosamente avanti e indietro, dando una mano dove può. Negli scantinati ci sono i vigili del fuoco impegnati a pompare fuori l'acqua che si è accumulata negli scantinati in un battibaleno. Le enormi autobotti fanno la spola per svuotare ciò che sono riuscite a risucchiare. «Anche alcuni dei dipendenti sono venuti a vedere se potevano dare una mano in qualche modo. All'interno, nei salotti ristorante e alla reception tutte le sedie sono state messe sopra i tavoli, i tappeti alzati, sembra veramente che sia passato un uragano. L'hotel dopo il lockdown aveva deciso di non riaprire i battenti e tutto sommato è stato meglio così -afferma Piva- Se avessimo avuto degli ospiti il disagio per loro e per noi sarebbe stato enorme. I danni ovviamente sono ancora da valutare ma sono ingentissimi. Ormai non si può più stare tranquilli, ad ogni temporale rischia di succedere qualcosa». «Siamo ancora chiusi a causa del Covid -continua- Il fosso è esondato e ha allagato tutto. Non ho mai visto una cosa simile in tutta la mia vita».
LA PIZZERIA
Stessa sorte anche nella via principale di Cavaso del Tomba, dove la pizzeria gestita dalla famiglia Basso è stata sommersa in pochissimo tempo da almeno mezzo metro d'acqua. Il signor Marcello ha raggiunto le ottanta primavere ma afferma: «Non ho ricordi di aver visto una precipitazione così intensa. L'acqua è scesa dalla strada sul retro della pizzeria, ha trovato una via per incanalarsi verso i locali al piano terra. Un vero disastro». Anche qui sono arrivati alcune delle persone che lavorano in pizzeria per dare una mano. «Hanno iniziato a ripulire quando è finito il diluvio -Racconta la moglie di Pietro Basso- È già tardo pomeriggio e devono ancora finire. L'acqua è entrata in pochissimi minuti, come un fiume in piena e ci ha colti di sorpresa. I danni sono veramente molto ingenti». (pdc)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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