Soffrono Castelfranco e Montebelluna l'ex distretto di Asolo è il più in crisi

Lunedì 23 Novembre 2020
(gp) Gli ospedali restano, per forza di cose, gli osservati speciali. Tutta l'organizzazione dell'Usl 2 per far fronte alla pandemia è incentrata sui posti letto per curare i pazienti che hanno bisogno di essere ricoverati. E fondamentale è la mappa dei contagi in provincia. L'ex distretto più colpito risulta essere quello di Asolo, dove il tasso di positivi per 10mila abitanti è del 14,6%, seguito dall'ex Usl di Pieve di Soligo con il 12,3% e l'ex Usl di Treviso con il 9,3%. Montebelluna e Castelfranco sono i Comuni dove si registra il maggior numero di contagi. L'obiettivo è mantenere un equilibrio tra le varie zone della provincia, soprattutto sul fronte ospedali. I trasferimenti dalle strutture sono già iniziati. Ma l'incidenza del virus si riflette, oltre che sull'organizzazione dei presidi, anche sul personale sanitario. Sono 140 i dipendenti dell'Usl in quarantena: 80 sono in servizio proprio negli ospedali di Montebelluna e Castelfranco. Motivo per cui alcuni interventi non urgenti vengono posticipati, o effettuati in altre sedi, come ad esempio quelli di ortopedia che dal San Valentino si spostano al Ca' Foncello.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci