CASTELFRANCO
È salito in auto e si è acceso subito una sigaretta. La fiammata, inattesa, sprigionatasi dal gas metano che aveva saturato l'abitacolo lo ha avvolto all'istante ustionandolo al volto. M. P., 31 anni di Martellago (Ve), è ora ricoverato nel reparto grandi ustionati dell'ospedale di Padova con ferite di secondo grado. Secondo i medici, per fortuna, le sue condizioni comunque non sarebbero preoccupanti.
Il dramma è accaduto alle 3.50 di ieri mattina in via Preti, la zona di porta Borgo Vicenza, dove sono intervenuti i vigili del fuoco di Castelfranco, l'ambulanza del Suem 118 e una pattuglia dei carabinieri di Castelfranco impegnata in alcuni controlli notturni in città. Il ferito è stato trasportato prima all'ospedale di Castelfranco, quindi trasferito al reparto grandi ustionati dell'ospedale di Padova.
LA RICOSTRUZIONE
Secondo una prima ricostruzione dell'incredibile incidente il 31enne veneziano venerdì si era recato a Castelfranco per passare il venerdì sera. Ha parcheggiato l'auto proprio lungo via Preti dentro le mura e si è intrattenuto con amici e conoscenti fino alle 3.30 circa del mattino. Poi ha deciso di rincasare e si è recato a prendere la sua vettura, una Golf di colore chiaro, alimentata a gas metano. Ha aperto la portiera, si è seduto al volante e ha inserito la chiave per avviare il motore ed è partito. Appena qualche metro e poi, come fa di solito, ha estratto dalla tasca del giaccone le sigarette, ha preso l'accendino e ne ha accesa una. Aveva appena passato Porta Vicenza del castello quando ha avvertito un colpo, un rumore sordo e poi la vampata che lo ha avvolto. Il calore e le fiamme lo hanno colpito soprattutto al volto.
PRONTEZZA D'ANIMO
È riuscito a bloccare l'auto e con uno scatto ad uscire dall'abitacolo dove le fiamme avevano già attecchito. In preda al terrore e ai dolori è riuscito in qualche maniera a dare l'allarme con il cellulare. Sul posto è arrivata in pochi minuti l'ambulanza del Suem 118, un'autobotte dei pompieri e una pattuglia dei carabinieri di Castelfranco. L'uomo è stato prima medicato e poi portato in ospedale dove è stato immediatamente visitato. I medici hanno poi hanno deciso per il suo trasferimento a Padova, vista la particolarità delle ustioni riportate al volto. I pompieri intanto hanno messo in sicurezza l'area dove si trovava la Golf alimentata a gas metano che più tardi è stata recuperata con il carro attrezzi è stata portata via. Gli accertamenti hanno confermato che l'incendio è scoppiato a causa di una perdita di gas metano che ha saturato l'interno dell'abitacolo.
Gabriele Zanchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA È salito in auto e si è acceso subito una sigaretta. La fiammata, inattesa, sprigionatasi dal gas metano che aveva saturato l'abitacolo lo ha avvolto all'istante ustionandolo al volto. M. P., 31 anni di Martellago (Ve), è ora ricoverato nel reparto grandi ustionati dell'ospedale di Padova con ferite di secondo grado. Secondo i medici, per fortuna, le sue condizioni comunque non sarebbero preoccupanti.
Il dramma è accaduto alle 3.50 di ieri mattina in via Preti, la zona di porta Borgo Vicenza, dove sono intervenuti i vigili del fuoco di Castelfranco, l'ambulanza del Suem 118 e una pattuglia dei carabinieri di Castelfranco impegnata in alcuni controlli notturni in città. Il ferito è stato trasportato prima all'ospedale di Castelfranco, quindi trasferito al reparto grandi ustionati dell'ospedale di Padova.
LA RICOSTRUZIONE
Secondo una prima ricostruzione dell'incredibile incidente il 31enne veneziano venerdì si era recato a Castelfranco per passare il venerdì sera. Ha parcheggiato l'auto proprio lungo via Preti dentro le mura e si è intrattenuto con amici e conoscenti fino alle 3.30 circa del mattino. Poi ha deciso di rincasare e si è recato a prendere la sua vettura, una Golf di colore chiaro, alimentata a gas metano. Ha aperto la portiera, si è seduto al volante e ha inserito la chiave per avviare il motore ed è partito. Appena qualche metro e poi, come fa di solito, ha estratto dalla tasca del giaccone le sigarette, ha preso l'accendino e ne ha accesa una. Aveva appena passato Porta Vicenza del castello quando ha avvertito un colpo, un rumore sordo e poi la vampata che lo ha avvolto. Il calore e le fiamme lo hanno colpito soprattutto al volto.
PRONTEZZA D'ANIMO
È riuscito a bloccare l'auto e con uno scatto ad uscire dall'abitacolo dove le fiamme avevano già attecchito. In preda al terrore e ai dolori è riuscito in qualche maniera a dare l'allarme con il cellulare. Sul posto è arrivata in pochi minuti l'ambulanza del Suem 118, un'autobotte dei pompieri e una pattuglia dei carabinieri di Castelfranco. L'uomo è stato prima medicato e poi portato in ospedale dove è stato immediatamente visitato. I medici hanno poi hanno deciso per il suo trasferimento a Padova, vista la particolarità delle ustioni riportate al volto. I pompieri intanto hanno messo in sicurezza l'area dove si trovava la Golf alimentata a gas metano che più tardi è stata recuperata con il carro attrezzi è stata portata via. Gli accertamenti hanno confermato che l'incendio è scoppiato a causa di una perdita di gas metano che ha saturato l'interno dell'abitacolo.
Gabriele Zanchin
