Siepi e verde urbano: in centro la scuola anti inquinamento

Martedì 19 Febbraio 2019
Siepi e verde urbano: in centro la scuola anti inquinamento
L'ESEMPIO
TREVISO (ef) In città, nel cuore del centro storico, tra palazzoni e cemento, c'è la scuola anti pm10. Oggi il cortile della scuola Aristide Gabelli è diventato un prezioso giardino: piante e siepi di alloro aiuteranno allievi e insegnanti a dire bye bye alle polveri sottili. Si completa così il progetto che, nel 2017, ha portato la scuola elementare del centro a farsi interprete di un progetto unico. Dichiarare guerra allo smog e all'inquinamento sensibilizzando i bambini attraverso il verde. Ora i piccoli hanno piantato i propri germogli nell'orto, hanno visto crescere le siepi e diventare quel luogo tra i palazzi un piccolo giardino segreto. Che fa bene all'aria della città. Rocking Motion ha completato il lavoro di piantumazione di edere all'interno del cortile scolastico. Inoltre sono state aggiunte delle siepi di alloro. Un progetto di riqualificazione urbana e ambientale del cortile scolastico della Gabelli, che consiste nella piantumazione di Green Walls e verde urbano. Il progetto va a beneficio dei bambini e più in generale delle future generazioni.
ESPERIMENTO
«Viviamo avvolti da un'aria irrespirabile -afferma Diego Ganeo- Non si tratta di una metafora ma della triste realtà di numerose città venete, in particolare di Treviso. I fattori morfologici e climatici della zona, uniti a fattori inquinanti esterni, rendono Treviso una valle irrespirabile in grado di competere con le metropoli più inquinate del mondo per il primato di aria peggiore. Rocking Motion è impegnata dal 2015 anche nello sviluppo di progetti ambientali che hanno al centro proprio l'elemento aria.
IL COMITATO GENITORI
Dall'interesse manifestato per la tematica da parte del Comitato Genitori della Scuola Gabelli prende forma il progetto Pm 10free4school, che coinvolge gli alunni e gli insegnanti della scuola trevigiana con la collaborazione strategica di Moving School 21 Associazione Onlus. Dopo una raccolta di fondi online, il progetto ha visto l'approfondimento teorico/scientifico con laboratori interattivi. Poi bimbi, genitori e maestre hanno iniziato a lavorare per trasformare il giardino in un orto urbano e i muri in siepi. E nel 2018 è stato piantato il primo green-wall. I bambini della terza elementare delle Gabelli hanno fatto un lavoro pieno di amore, con un risultato perfetto. A gruppi immaginavano e dipingevano il cortile dei sogni, per poi precipitarsi nella realtà a scavare, trasportare, piantare, concimare. Vedranno così come un semplice sempreverde trattiene le polveri sottili mentre si arrampica inseguendo la luce. «E' stato bello anche per loro ascoltare parole e vedere poi come queste si trasformano in azioni concrete. Qualcosa così si radica» conclude Ganeo.
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