Si lancia dal tetto del palazzo a 59 anni

Giovedì 2 Luglio 2020
IL DRAMMA
TREVISO Ha raggiunto il tetto e si è lanciato nel vuoto, lasciandosi cadere dall'ultimo piano. Non c'è stato nulla da fare ieri mattina per un impiegato di banca di 59 anni, L.V., ormai prossimo alla pensione, residente in via Barbaro a Treviso, una laterale di viale Monte Grappa, a poche decine di metri da piazza delle Istituzioni. Il corpo dell'uomo è stato rinvenuto in strada di fronte alla palazzina in cui risiedeva, al terzo piano. Erano da poco passate le 11. Inizialmente si temeva fosse stato vittima di un incidente. In via Barbaro si sono precipitati gli agenti della questura e un'ambulanza del 118, ma ai medici non è restato altro da fare che constatarne il decesso. È stata quindi esclusa ogni altra ipotesi se non quella di gesto volontario. La strada, per permettere l'intervento dei soccorritori, è stata chiusa al traffico per un paio d'ore, fino alla rimozione del cadavere. Restano invece da chiarire i motivi dell'estremo gesto da parte del 59enne, che soffriva di una forte depressione e che avrebbe preannunciato le sue intenzioni prima di lasciarsi cadere dal terzo piano della palazzina. L'uomo, stando a quanto emerso, stava affrontando una fase difficile della sua vita, legata anche alla separazione dalla moglie, che comunque aveva sempre cercato di aiutarlo. Lascia nel dolore anche due figli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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