Seconde superiori è boom di bocciature

Mercoledì 16 Giugno 2021
IL NODO
TREVISO Boom di bocciati in seconda superiore. L'effetto dell'onda lunga dell'emergenza Covid sulle pagelle dei ragazzi è terminato. L'anno scorso erano stati tutti promossi in modo automatico. A partire da quelli di prima. Si era deciso così dopo l'esplosione dei contagi e il conseguente lockdown totale. Adesso, invece, le bocciature sono state sbloccate. Ed è arrivata subito la resa dei conti. Le scuole hanno visto aumentare i non ammessi in percentuali che vanno dal 4 fino anche al 15% rispetto ai numeri registrati prima dell'epidemia. E la maggior parte delle bocciature è concentrata proprio nelle seconde. «L'aumento delle bocciature nel passaggio tra la seconda e la terza superiore è stato sostanzialmente fisiologico spiega Barbara Sardella, dirigente dell'ufficio scolastico di Treviso perché gli studenti che l'anno scorso non sono stati fermati, quest'anno hanno necessariamente dovuto fare i conti con una situazione lacunosa».
GLI ISTITUTI
L'andamento trova conferma nelle diverse scuole. A cominciare dall'istituto Besta di Treviso. «Abbiamo fermato una trentina di ragazzi. E la situazioni più critiche sono emerse proprio nelle seconde fa il punto la preside Renata Moretti è l'effetto di quanto visto l'anno scorso. Generalmente, alla fine della prima può esserci un ri-orientamento degli studenti rispetto al percorso di studi scelto. Con la promozione, invece, alcuni ragazzi sono andati avanti mantenendo una serie di lacune. E così la selezione è slittata nel passaggio dalla seconda alla terza». Non è comunque tutto nero. Tanto che da quest'anno lo stesso Besta ha deciso di inviare delle lettere di encomio agli studenti più bravi. «Ce ne sono diversi che hanno ottenuto risultati eccellenti sottolinea la dirigente della scuola di borgo Cavour nonostante il periodo difficile, hanno tenuto duro dimostrando abnegazione, impegno e determinazione». Il nuovo riconoscimento guarda proprio a questo. Anche al liceo scientifico Da Vinci ha registrato un'impennata di bocciature al secondo anno. «Le classi seconde hanno sofferto di più conferma il preside Mario Dalle Carbonare perché di fatto le promozioni dell'anno scorso hanno impedito di dare indicazioni diverse in merito al percorso scolastico più adeguato». Teoricamente i ragazzi più in difficoltà avrebbero potuto cambiare comunque indirizzo di studio. Ma la promozione, si sa, spazza via ogni dubbio. Discorso identico per il liceo Canova. «Anche qui le bocciature sono aumentate soprattutto al secondo anno conferma una volta di più la preside Mariarita Ventura le promozioni automatiche dell'anno scorso hanno portato un po' di disorientamento, in particolare tra i ragazzi che avrebbero dovuto essere fermati in prima». Sarebbe però ingeneroso non considerare pure il rovescio della medaglia.
LE PAGELLE
Cioè chi, nonostante la didattica a distanza, pur a rotazione, ha strappato pagelle da record. «Il 4% degli studenti del liceo Canova ha una media superiore al nove e il 35% tra l'otto e il nove evidenzia la dirigente a conti fatti, quasi la metà dei ragazzi è in linea o addirittura ha superato la media dell'otto». Di seguito, il Duca degli Abruzzi di Treviso ha complessivamente contato 45 bocciati. A questi vanno poi aggiunti 198 studenti rimandati in alcune materie. Al turistico Mazzotti nel polo di viale Europa sono in tutto 30 i ragazzi che dovranno ripetere l'anno scolastico. «In tutto ciò va sottolineato che a fronte dello sblocco delle bocciature tira le fila Antonia Piva, preside del Duca la maggior parte dei ragazzi si è impegnata al massimo davanti alle difficoltà, ottenendo risultati anche migliori di quelli registrati prima che esplodesse l'epidemia».
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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