Scivola e resta bloccato nel torrente

Domenica 9 Agosto 2020
Scivola e resta bloccato nel torrente
SAN VENDEMIANO
Ha raggiunto un torrente in una zona montana del Friuli Venezia Giulia insieme a una compagnia di amici, per cercare refrigerio e trascorrere un pomeriggio di relax. Ha invece dovuto chiedere l'aiuto del Soccorso alpino e dei vigili del fuoco un diciannovenne di San Vendemiano, rimasto bloccato in una conca d'acqua e recuperato nel primo pomeriggio di ieri con un intervento acrobatico. Il giovane nonostante lo spavento è fortunatamente stato recuperato illeso.
LA DISAVVENTURA
Il ragazzo trevigiano, B.C., ieri mattina è arrivato nel piccolo comune di Vito d'Asio, in provincia di Pordenone. Meta della gita pomeridiana che attendeva lui e un gruppo di amici coetanei erano le sponde del torrente Arzino. La zona, in località Curnila, è molto frequentata durante la bella stagione da ragazzi e adulti che raggiungono le numerose piccole spiagge disseminate lungo il corso d'acqua. Lo stesso ha fatto la giovane comitiva portandosi in una zona in cui il torrente ha scavato una gola piuttosto profonda nella roccia. Nel primo pomeriggio il diciannovenne si è tuffato con gli amici nell'acqua fredda dell'Arzino e, mentre percorrevano le rocce nude, si è improvvisamente sbilanciato scivolando all'interno di una delle molte pozze naturali presenti in quell'area, in cui l'acqua è più profonda. A causa della pietra scivolosa il ragazzo non è riuscito a tornare sulla riva e tanto i suoi tentativi quanto quelli dei compagni si sono rivelati inutili. Il trevigiano, capendo di non poter risalire verso monte, ha provato a uscire dal torrente procedendo verso valle ma in appena pochi metri ha dovuto nuovamente desistere. Appena sotto la pozza si era infatti formata una cascata con un salto di roccia che, seppur di modesta altezza, sarebbe stato troppo rischioso da percorrere.
I SOCCORSI
Per questo i giovani hanno deciso di chiedere aiuto e alle 14 hanno contattato al telefono il Soccorso alpino trasmettendo la loro posizione alla stazione di Maniago. Una squadra di otto uomini è partita per raggiungerlo insieme ai vigili del fuoco. Una volta individuato il diciannovenne i soccorritori si sono calati con le corde nella gola del torrente per circa cinque metri e, grazie a un paranco, hanno poi recuperato e riportato a riva il ragazzo che seppur scosso era incolume. Il 31 luglio sempre sulle montagne del Friuli aveva perso la vita il 61enne Andrea Virzi, anch'egli di San Vendemiano, vittima di un incidente sul monte Duranno.
Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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