Schianto mortale: il 26enne aveva bevuto

Mercoledì 23 Settembre 2020
IL CASO
PONZANO Non si sarebbe dovuto mettere al volante della sua Alfa Romeo Giulietta perché durante la serata aveva esagerato con l'alcol. Per questo, sulla strada del rientro verso casa, avrebbe invaso la corsia di marcia opposta, centrando frontalmente la Porsche Carrera di Davide Callegaro, il 49enne di Casier deceduto nel tremendo impatto. Manca ancora il dato ufficiale degli esami tossicologici condotti su P.G.C., il 26enne di Povegliano coinvolto del drammatico incidente avvenuto alle 2 di domenica in via Colombera a Merlengo di Ponzano Veneto. Tuttavia, stando a quanto emerso, non vi sarebbero dubbi sul fatto che il giovane abbia assunto alcolici prima di mettersi al volante, elemento di certo non influente considerata la dinamica dell'incidente. Cosa esattamente abbia causato la fatale perdita di controllo dell'Alfa lo stanno ancora determinando i carabinieri, ma l'uso di sostanze alcoliche andrebbe a compromettere ulteriormente la posizione del 26enne, già indagato per omicidio stradale dalla procura trevigiana.
GLI ACCERTAMENTI
A disporre gli accertamenti tossicologici sul poveglianese è stato il sostituto procuratore Anna Andreatta l'indomani dell'incidente mortale. Il ragazzo per il momento si trova ancora ricoverato al Ca' Foncello di Treviso dove è giunto con diversi traumi e ferite pur non essendo in pericolo di vita. In attesa del progressivo recupero delle sue condizioni fisiche, i carabinieri stanno procedendo con le indagini per sciogliere ogni dubbio sui dettagli della dinamica e determinare con esattezza la velocità tenuta da entrambi i veicoli. Al momento la versione più accreditata è quella che fu formulata per prima e che vedrebbe il 26enne aver invaso la corsia opposta poco prima di una curva a sinistra, centrando la Porsche di Callegaro che viaggiava da Ponzano verso Treviso. Per questo motivo entrambi i veicoli sono stati posti sotto sequestro e saranno oggetto di ulteriori verifiche.
IL DOLORE
La scomparsa improvvisa di Davide Callegaro ha suscitato un'ondata di cordoglio. A centinaia lo piangono a Casier, dove era cresciuto e dove tutt'ora vivono i suoi familiari mentre lui si era spostato verso Casale. E lo piangono anche a Ponzano, la sua seconda casa, dove era una colonna portante dell'Associazione calcio amatori. Proprio con gli amici della squadra che allenava aveva trascorso il suo ultimo sabato sera. La data dei funerali non è ancora stata resa nota, ma già si pensa a come ricordarlo al meglio: «Alla cerimonia gli doneremo la nostra maglia e quella della squadra amatori della guardia di finanza dove giocava» spiega il presidente Claudio Piccolo.
Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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