Salute e sicurezza: Electrolux studia alla Ca' Foscari

Venerdì 22 Dicembre 2017
SUSEGANA
Alla ricerca di nuove frontiere per la salute e la sicurezza nell'ambiente di lavoro, è questo lo spirito con il quale Electrolux, rappresentata dal direttore Maximilian Jessula e Head Up, costola dell'Università di Ca' Foscari, hanno presentato Safety Inside, un progetto di ricerca sulla centralità del lavoratore nella prevenzione dei rischi nell'ambiente di lavoro. Progetto nato e sviluppato nell'ambito del Master in Scienza e tecniche della prevenzione e della sicurezza. Head Up è il cosiddetto spin off di Ca' Foscari che produce ricerche e supporto alle decisioni e alle strategie aziendali nel settore della salute e della sicurezza sul lavoro. È questo un tema che, negli ultimi mesi, è stato molto dibattuto nello stabilimento Electrolux di Susegana, innescando furiose polemiche con i rappresentanti dei lavoratori che hanno coinvolto la Medicina del Lavoro per le verifiche sulle postazioni di lavoro più sensibili. Il progetto, secondo quanto si è saputo, avrà una durata di due anni e si propone di ricercare una serie di soluzioni innovative a vantaggio proprio della sicurezza e della salute dei lavoratori di Susegana. «I cui benefici è stato detto - andranno a sommarsi a quelli già raggiunti grazie alle attività e alle Politiche di sicurezza adottate negli ultimi anni dall'azienda. Il progetto infatti si basa sulla centralità del ruolo della persona nell'ambito degli aspetti di salute e sicurezza aziendale, e si propone di raggiungere metodologie e traguardi sempre più ambiziosi in materia di prevenzione». Il gruppo di ricerca è costituito da docenti universitari, esperti in prevenzione occupazionale, psicologi del lavoro, medici, affiancati dalle persone di Electrolux competenti in materia. Si parte da una constatazione: alcuni studi dimostrano come circa l'80 per cento degli infortuni siano oggi attribuibili al fattore umano: «È un dato affermano i responsabili del gruppo di lavoro - che potrebbe variare di molto se riuscissimo ad anticipare gli errori applicando a tappeto delle tecniche di valutazione dei rischi, oggi appannaggio degli esperti del settore, a tutti i lavoratori». (F. Fi.)
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