Ruba da Coin e si rifugia in casa di una 90enne

Mercoledì 18 Settembre 2019
L'ARRESTO
TREVISO Ruba una camicia da Coin, tenta di rivenderla, scappa e si nasconde nel garage di una novantenne. Che per fortuna non si accorge di avere uno sconosciuto in casa, altrimenti chissà che spavento. Un arresto rocambolesco quello messo a segno lunedì pomeriggio dalla Polizia locale, che ha stretto le manette ai polsi di un 22enne kosovaro, notato da una pattuglia in borghese mentre contrattava con un altro straniero un pakistano la cessione di qualcosa che, vista la furtività del dialogo tra i due, poteva tranquillamente trattarsi di droga. Così hanno pensato gli agenti, mentre osservavano i due, appartati in una laterale di Corso del Popolo. Quando si sono avvicinati per identificare i due soggetti, hanno scoperto che quello che il 22enne stava cercando di piazzare era una camicia da uomo nuova di zecca, valore 90 euro, risultata rubata poco prima da Coin. Era riuscito a rubarla, senza farsi scoprire e una volta all'esterno stava cercando di rivenderla, ancora ripiegata nella sua confezione, per una cifra molto inferiore: 20 euro.
LA FUGA
Vistosi scoperto, il ladruncolo ha spinto via gli agenti, guadagnandosi una via di fuga. Ed è scappato a piedi, scavalcando un muro e andando a nascondersi nel garage di un'anziana di 90 anni. Nel frattempo, gli uomini della locale hanno chiamato altre pattuglie in supporto, e proprio nel garage dell'abitazione della pensionata sono riusciti ad arrestare il giovane con una sfilza di accuse: furto aggravato, violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale. Fortunatamente, come detto, la padrona di casa non si è accorta di nulla, risparmiandosi tutto quel trambusto. Informata dai vigili a operazione conclusa, si è recata a sua volta in comando con un familiare per sporgere denuncia.
PROCESSATO
Ieri in mattinata il giovane kosovaro, che aveva alle spalle dei precedenti sempre per furto, è stato processato per direttissima e condannato a tre mesi e 10 giorni di reclusione. «La soglia di attenzione della Polizia locale è molto alta anche in centro storico», commenta il comandante della Locale Andrea Gallo, sottolineando così che la medesima attenzione nei confronti della criminalità messa in atto nei quartieri più periferici viene riservata anche alle zone più di passaggio, solitamente meno battute da reati di questo genere. «I nostri operatori - conclude - svolgono servizi anche in borghese, finalizzati alla lotta al degrado, allo spaccio di stupefacenti e ad ogni situazione che possa compromettere la sicurezza urbana».
L. P.
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