Risolta la crisi Motorsport Bmw consegnerà le auto

Lunedì 19 Marzo 2018
IL CONCORDATO
TREVISO Nella grave crisi che da tempo attanaglia le concessionarie Bmw Motorsport (sede principale a Mestre ma una filiale anche a Carità di Villorba) arriva la svolta decisiva, attesa soprattutto da decine di clienti che avevano sottoscritto contratti per portarsi a casa moto e auto ma senza entrarne però in possesso. L'azienda veneziana, sommersa dai debiti, aveva poche settimane fa richiesto la procedura del concordato preventivo al Tribunale di Venezia, ottenendo risposta favorevole. I clienti, diverse decine, che avevano ordinato e pagato interamente (o versato cospicue caparre) per ottenere moto e auto, potrebbero dunque entrare finalmente in possesso dei mezzi, molti dei quali presenti nelle concessionarie del gruppo ma congelati a causa della grave situazione debitoria di Motorsport che dunque non poteva consegnarle.
LA SVOLTA
A intervenire, sbloccando lo stallo, è stata Bmw Italia: la casa madre, dopo uno iniziale e prudente smarcamento dalla vicenda, ha raggiunto, lo scorso 9 marzo, un accordo d'urgenza con Motorsport attraverso il Tribunale di Venezia. L'accordo prevederebbe sostanzialmente: la cessione dei contratti sottoscritti dai clienti con Motortsport a Bmw, la conferma da parte di Bmw delle caparre versate e l'impegno a consegnare ai clienti i mezzi ordinati, a fronte del saldo prezzo decurtato, per l'appunto, delle caparre incassate da Motorsport. L'avvocato Antonio Pavan, legale rappresentate di molti clienti trevigiani della filiale di Villorba di Motorsport (hanno presentato denuncia al tribunale di Treviso) ha così commentato: «Siamo in contatto sia con il commissario del concordato di Motorsport, che con il legale della società. Confidiamo che, a seguito delle ragioni che abbiamo fatto valere per conto dei nostri clienti, Motorsport/Bmw, a breve, ci comunichino la loro disponibilità ad adempiere, e, pertanto, a consegnare i mezzi ordinati dai nostri assistiti».
ULTIMO TASSELLO
L'avvocato Pavan resta fiducioso: «Riteniamo che, nell'arco di una decina di giorni, la situazione dovrebbe diventare più chiara. Resta comunque ferma la forte determinazione di tutti i nostri rappresentati a dare formale corso all'azione legale, già preannunziata, là ove vi dovesse essere una chiusura di Motorsport/Bmw». Chi aveva speso cifre di diverse decine di migliaia di euro può dunque tirare un sospiro di sollievo: ora restano da stabilire i tempi e le modalità con cui saranno consegnati i mezzi tanto agognati e soprattutto già pagati.
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