Riapre il pronto soccorso, ma punto nascite a Conegliano

Giovedì 24 Giugno 2021
VITTORIO VENETO
Il pronto soccorso di Vittorio Veneto verrà riaperto il 5 luglio. Dopo otto mesi dall'inizio della seconda ondata del coronavirus, anche il Covid Hospital di Costa torna a rivedere la luce. L'area dell'emergenza urgenza era stata chiusa all'inizio dello scorso novembre. In tutto questo tempo è stata usata solo per accogliere pazienti positivi. Adesso i casi di coronavirus sono in netto calo. Stando all'ultimo bollettino regionale, sono solamente tre i pazienti contagiati dal Covid ancora ricoverati nell'area medica dell'ospedale di Vittorio Veneto. E il settore dell'ospedale di comunità è già da tempo Covid-free.
IL RITORNO ALLA NORMALITA'
Con questi numeri è possibile ritornare alla normalità. Assieme al pronto soccorso, tra dieci giorni tornerà completamente operativa anche la sala gessi. Per il punto nascite, invece, si dovrà attendere un altro po'. Per il momento il servizio resta concentrato nell'ospedale di Conegliano. «Il 5 luglio riapriamo il pronto soccorso e la sala gessi conferma Francesco Benazzi, direttore generale dell'Usl della Marca l'attività chirurgica è già ripartita. Per quanto riguarda gli altri servizi, la riattivazione sarà graduale. Non dobbiamo dimenticare che sono ancora ricoverati dei pazienti positivi al coronavirus». Tradotto: davanti all'epidemia non si può ancora cantare vittoria. E' proprio questo che spinge l'Usl a mantenere il punto nascite a Conegliano. «L'emergenza sanitaria andrà avanti fino al 31 luglio. Non è finita chiarisce il direttore generale dell'azienda sanitaria di conseguenza per il momento il punto nascite resterà a Conegliano». Poi si vedrà. Anche perché a livello nazionale non si esclude che il periodo di emergenza possa essere ulteriormente allungato. Di pari passo, si affronteranno i problemi legati alla carenza di specialisti. Il problema è generale, accentuato dai recenti pensionamenti attraverso quota 100 e il trasferimento di alcuni professionisti sul fronte delle cliniche private.
LE DIFFICOLTA'
Le difficoltà legate all'epidemia non hanno fatto altro che metterlo in evidenza. Il discorso ovviamente vale anche per la struttura di Costa, che ospita in particolare un centro di riferimento di livello nazionale per il tumore della laringe. Dopo lo spostamento degli interventi a Treviso, la ripresa dell'attività chirurgica a Vittorio Veneto sta consentendo di tornare pure sotto l'aspetto logistico allo schema che ha già dato ottimi risultati. «Va inoltre sottolineato che Vittorio Veneto può contare su una delle equipe di ortopedici più completa tra quelle di tutti gli ospedali della provincia conclude Benazzi ci sono invece delle difficoltà per quanto riguarda gli specialisti in ginecologia».
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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