IL CASO
TREVISO Dal prossimo primo gennaio aumenteranno i compensi che Ca' Sugana garantisce ai tre revisori dei conti del Comune, il team di professionisti incaricato di esaminare bilancio e capitoli di spesa. Si tratta di tre persone: un presidente e due revisori. L'aumento complessivo sarà di 22.307,89 euro. Il presidente passerà quindi da un compenso lordo annuo di 13.944,37 euro a uno di 23.505 euro; mentre i due revisori vedranno il loro compenso lievitare da 9.296,37 euro a 15.670 euro. Ritocchi sostanziosi, cui si devono aggiungere anche i rimborsi per le spese di viaggio (sia biglietti per il trasporto pubblico che rimborso chilometrico, oltre al costo del parcheggio e il pedaggio autostradale) sostenute per arrivare in sede o per le trasferte eventualmente necessarie in particolari circostanze.
ATTO DOVUTO
Questo ritocco è dovuto per via di quanto previsto da un decreto interministeriale approvato il 12 dicembre del 2018 che ha modificato, e aggiornato, il limite massimo di compenso annuo lordo riservato agli organi di revisione diversificandolo in base al numero di abitanti della città. Per Treviso, inserita nella fascia che comprende i comuni tra i 60mila e 99.999 residenti, la nuova direttiva avrebbe consentito alla Giunta di portare il compenso del presidente al tetto massimo di 27.615 euro e degli altri due revisori a 18.410. L'amministrazione ha invece preferito ritoccare sì, ma al minimo indispensabile e quindi: 23.505 euro per il presidente e 15.670 per gli altri due. Rispetto al precedente triennio non è nemmeno stato possibile attuare il taglio del 10% dei compensi perché la legge che la prevedeva non è più stata replicata.
P. Cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Dal prossimo primo gennaio aumenteranno i compensi che Ca' Sugana garantisce ai tre revisori dei conti del Comune, il team di professionisti incaricato di esaminare bilancio e capitoli di spesa. Si tratta di tre persone: un presidente e due revisori. L'aumento complessivo sarà di 22.307,89 euro. Il presidente passerà quindi da un compenso lordo annuo di 13.944,37 euro a uno di 23.505 euro; mentre i due revisori vedranno il loro compenso lievitare da 9.296,37 euro a 15.670 euro. Ritocchi sostanziosi, cui si devono aggiungere anche i rimborsi per le spese di viaggio (sia biglietti per il trasporto pubblico che rimborso chilometrico, oltre al costo del parcheggio e il pedaggio autostradale) sostenute per arrivare in sede o per le trasferte eventualmente necessarie in particolari circostanze.
ATTO DOVUTO
Questo ritocco è dovuto per via di quanto previsto da un decreto interministeriale approvato il 12 dicembre del 2018 che ha modificato, e aggiornato, il limite massimo di compenso annuo lordo riservato agli organi di revisione diversificandolo in base al numero di abitanti della città. Per Treviso, inserita nella fascia che comprende i comuni tra i 60mila e 99.999 residenti, la nuova direttiva avrebbe consentito alla Giunta di portare il compenso del presidente al tetto massimo di 27.615 euro e degli altri due revisori a 18.410. L'amministrazione ha invece preferito ritoccare sì, ma al minimo indispensabile e quindi: 23.505 euro per il presidente e 15.670 per gli altri due. Rispetto al precedente triennio non è nemmeno stato possibile attuare il taglio del 10% dei compensi perché la legge che la prevedeva non è più stata replicata.
P. Cal.
