Restauro di Ca' da Noal privati pronti a intervenire

Sabato 16 Marzo 2019
IL DIBATTITO
TREVISO «Casa da Noal è sicuramente una delle nostre priorità, la situazione in cui si trova si è protratta per troppo tempo»: l'assessore alla Cultura di Treviso, Lavinia Colonna Preti, interviene nel dibattito sul futuro dello storico palazzo del centro, preannunciando anche il possibile intervento di privati. L'assessore risponde così alla questione sollevata giovedì dallo storico dell'arte Aniello Sgambati in occasione della conferenza sui depositi di Ca' da Noal. In quell'occasione, senza mai accusare di negligenze i musei, ha mostrato documenti che testimoniano le cattive condizioni dei depositi nel 2017.
L'INTERVENTO
Colonna Preti rassicura chi è preoccupato: «Stiamo facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per mettere in sicurezza opere e edificio, consapevoli però che in questo primo anno di amministrazione, avendo deliberato cospicue risorse per completare il Bailo e considerata l'onerosità che richiede il completo ripristino di Casa da Noal, non ci è stato per ora possibile affrontare i lavori sull'intero complesso. Per procedere al restauro del palazzo, con il sindaco stiamo andando avanti anche con privati, mantenendo però il fine museale dell'edificio. Per quanto riguarda le opere conservate dobbiamo individuare depositi adeguati dove far confluire i pezzi che grazie alle donazioni continuano ad aumentare».
LA SITUAZIONE
In questi anni, ricorda l'assessore, sono state portate avanti numerosissime iniziative per la tutela dei depositi di Casa da Noal, ribadendo che la situazione del 2017 rivelata giovedì non è aggiornata: la curatrice dei Musei, Elisabetta Gerhardiger, ha lavorato tantissimo, nei limiti delle possibilità di bilancio e di personale. L'attività del Servizio Musei, già nel 2008 ha iniziato con interventi di riordino, pulizia e messa in sicurezza di alcuni affreschi staccati per continuare l'anno successivo con il loro restauro o la manutenzione. Nel 2010 gli interventi hanno interessato il materiale lapideo ammassato in giardino e al piano terra; è stata effettuata la progettazione e messa a restauro di bel gruppo di cassettine dotali lignee, in parte esposte nel 2013 della Pinacoteca. Nel 2011 è stata trasportata una parte degli affreschi staccati e depositati in Commenda. Ci sono stati inoltre vari interventi in occasione di stage; nel 2014 vari alunni del liceo artistico hanno lavorato su oltre 300 pezzi di Ca' da Noal con inventario, foto e condizionamento. Nel 2016, 27 alunni del liceo artistico si sono occupati di materiale altomedievale, quindi nel 2017 Aniello Sgambati si è concentrato su un lotto di opere lignee. Infine, nel 2018, il materiale lapideo non murato ospitato al piano terra di Casa da Noal è stato trasferito all'ex Dogana.
Chiara Voltarel
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