RESANA
Una sbandata con il suo scooter Yamaha è stata fatale a Riccardo

Lunedì 16 Novembre 2020
RESANA Una sbandata con il suo scooter Yamaha è stata fatale a Riccardo
RESANA
Una sbandata con il suo scooter Yamaha è stata fatale a Riccardo Ferrau, trentenne padovano di Loreggia morto ieri sera lungo la regionale 307, la vecchia strada del Santo che dalla Marca conduce nella provincia euganea. Si è trattato di un'uscita di strada autonoma che, nell'impatto violento contro il guard rail a lato strada, non ha lasciato scampo al ragazzo. Le esatte cause dell'incidente sono ancora al vaglio della polizia stradale di Treviso incaricata dei rilievi, e fondamentale per ricostruire gli istanti immediatamente precedenti il dramma è la testimonianza di una persona che viaggiava in auto qualche metro dietro la vittima.
L'INCIDENTE
Lo schianto è avvenuto poco prima delle 20 di domenica lungo la regionale 307 in un tratto rettilineo tra il centro abitato di Resana e la zona industriale a sud del paese. Ferrau stava viaggiando a bordo di un ciclomotore marca Yamaha. Proveniva da Resana e procedeva in direzione del Padovano, verso Loreggia. A quanto emerso dai primi accertamenti curati dalla polizia stradale trevigiana si ritiene che il ragazzo stesse facendo ritorno alla sua abitazione, nella frazione padovana di Loreggiola, a pochi chilometri dal punto dell'impatto mortale. Durante la marcia il motorino ha improvvisamente sbandato alla sua destra, finendo proiettato contro la barriera metallica a lato strada. Violento l'urto subito dal giovane in sella che, nonostante calzasse il casco, ha rimediato profondi traumi che lo hanno lasciato steso esanime a terra.
I SOCCORSI
Un automobilista che ha assistito alla scena ha immediatamente allertato i numeri di emergenza. Nonostante sul posto si sia precipitata un'ambulanza del Suem, tutti i tentativi di rianimazione andati avanti per molti minuti si sono rivelati senza esito. Il personale medico non ha potuto far altro che decretare l'avvenuto decesso, sopraggiunto a causa della gravità delle ferite riportate da Ferrau nel cadere a terra. Gli agenti della polizia stradale hanno proceduto con i rilievi di legge sullo scooter incidentato, mentre la salma veniva ricomposta e, dopo l'autorizzazione del magistrato di turno, traslata all'obitorio dell'ospedale di Castelfranco. Solo in tarda serata i familiari del ragazzo sono stati raggiunti dalla tremenda notizia. Anche dopo la rimozione del ciclomotore gli accertamenti sono proseguiti fino a tardi vagliando i racconti dei testimoni, che hanno permesso di acclarare come nessun altro veicolo fosse coinvolto nell'incidente. Resta dunque da chiarire che cosa abbia provocato la fatale sbandata costata la vita al giovane padovano, che aveva compiuto 30 anni lo scorso settembre.
Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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