LA PAURA
SILEA È di circa 4mila euro il bottino della rapina messa a segno sabato sera dai due banditi che, armati di pistola, hanno preso di mira, nonostante la presenza di centinaia di clienti, il ristorante Old Wild West di Silea, la bisteccheria in stile western che si trova nello stesso complesso del multisala Space Cinema. Quando i due malviventi hanno fatto irruzione nel locale, dalle prime descrizioni due persone di colore che si esprimevano in perfetto italiano ma con un'inconfondibile inflessione straniera, «africana» hanno spiegato alcuni dei presenti, ai tavoli c'erano anche alcune famiglie con bambini. I genitori, spaventati, li hanno nascosti per paura che il rapinatore che impugnava la pistola, non è ancora chiaro se si trattasse o meno di un'arma giocattolo, aprisse il fuoco. L'assalto, durato circa 5 minuti, si è concluso con uno dei due predoni che, di fronte alla cassiera impietrita dalla paura per la pistola in faccia, ha aggirato il bancone del locale per prelevare il contante presente in cassa. Inizialmente, dalle prime stime, sembrava che il bottino ammontasse a 6mila euro. Dopo successivi conteggi la cifra si è invece ridotta a 4mila e duecento.
LE INDAGINI
Tra i clienti del locale c'è stato chi ha avuto il sangue freddo di chiamare immediatamente le forze dell'ordine e di raccontare in diretta, con i due malviventi davanti ai propri occhi, cosa stesse succedendo. Dalla sala operativa della questura è stata inviata la pattuglia più vicina, quella dei carabinieri, che sono arrivati a Silea verso le 22.50. I banditi però erano già riusciti a dileguarsi salendo a bordo di un'auto posteggiata al di là della recinzione del multisala e partita a tutta velocità verso la rotonda della Treviso mare. I carabinieri della compagnia di Treviso, guidati dal comandante Stefano Mazzanti, hanno subito avviato le indagini sentendo clienti e dipendenti del ristorante, diramando la segnalazione per dare la caccia ai fuggitivi e richiedendo le immagini interne dello Space Cinema e del ristorante, che verranno consegnate nelle prossime ore da una società esterna.
I TESTIMONI
Oltre ai tanti clienti ai tavoli, all'Old Wild West c'erano decine di dipendenti tra cassiere e camerieri. «Era sabato, giorno di punta, ed eravamo tutti presenti» spiegano dalla bisteccheria di Silea. Passato lo choc di chi si è visto puntare un'arma addosso, i militari dell'Arma hanno raccolto le testimonianze sul posto di chi ha visto meglio i due individui, dei quali è stato tracciato un sommario identikit. «Erano di colore, col volto semicoperto dalle sciarpe e gli occhi da degli occhialoni scuri» ha spiegato Manuel, un 42enne che si trovava a pochi metri dalla cassa quando i due banditi hanno fatto irruzione. Era assieme alla moglie e due figli piccoli, con i quali era andato a vedere un film sui supereroi. «Sono entrati alle 22.40 e si sono diretti subito al bancone, puntando l'arma contro la cassiera - ha detto il 42enne - ma inizialmente sembrava si trattasse di uno scherzo, tant'è che c'è stato persino chi si è messo a ridere. Poi uno dei due banditi ha cominciato ad alzare il tono di voce: Dammi i soldi, dammi i soldi, altrimenti vengo di là del bancone e ti faccio del male diceva. Alle sue parole i ragazzi del locale si sono raggelati, e lui a quel punto ha aperto la cassa e si è preso tutti i contanti. Poi è scappato via con il complice. Io ho chiamato la polizia e li ho inseguiti fino in strada, ma non sono riuscito a leggere il numero di targa dell'auto in fuga».
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA SILEA È di circa 4mila euro il bottino della rapina messa a segno sabato sera dai due banditi che, armati di pistola, hanno preso di mira, nonostante la presenza di centinaia di clienti, il ristorante Old Wild West di Silea, la bisteccheria in stile western che si trova nello stesso complesso del multisala Space Cinema. Quando i due malviventi hanno fatto irruzione nel locale, dalle prime descrizioni due persone di colore che si esprimevano in perfetto italiano ma con un'inconfondibile inflessione straniera, «africana» hanno spiegato alcuni dei presenti, ai tavoli c'erano anche alcune famiglie con bambini. I genitori, spaventati, li hanno nascosti per paura che il rapinatore che impugnava la pistola, non è ancora chiaro se si trattasse o meno di un'arma giocattolo, aprisse il fuoco. L'assalto, durato circa 5 minuti, si è concluso con uno dei due predoni che, di fronte alla cassiera impietrita dalla paura per la pistola in faccia, ha aggirato il bancone del locale per prelevare il contante presente in cassa. Inizialmente, dalle prime stime, sembrava che il bottino ammontasse a 6mila euro. Dopo successivi conteggi la cifra si è invece ridotta a 4mila e duecento.
LE INDAGINI
Tra i clienti del locale c'è stato chi ha avuto il sangue freddo di chiamare immediatamente le forze dell'ordine e di raccontare in diretta, con i due malviventi davanti ai propri occhi, cosa stesse succedendo. Dalla sala operativa della questura è stata inviata la pattuglia più vicina, quella dei carabinieri, che sono arrivati a Silea verso le 22.50. I banditi però erano già riusciti a dileguarsi salendo a bordo di un'auto posteggiata al di là della recinzione del multisala e partita a tutta velocità verso la rotonda della Treviso mare. I carabinieri della compagnia di Treviso, guidati dal comandante Stefano Mazzanti, hanno subito avviato le indagini sentendo clienti e dipendenti del ristorante, diramando la segnalazione per dare la caccia ai fuggitivi e richiedendo le immagini interne dello Space Cinema e del ristorante, che verranno consegnate nelle prossime ore da una società esterna.
I TESTIMONI
Oltre ai tanti clienti ai tavoli, all'Old Wild West c'erano decine di dipendenti tra cassiere e camerieri. «Era sabato, giorno di punta, ed eravamo tutti presenti» spiegano dalla bisteccheria di Silea. Passato lo choc di chi si è visto puntare un'arma addosso, i militari dell'Arma hanno raccolto le testimonianze sul posto di chi ha visto meglio i due individui, dei quali è stato tracciato un sommario identikit. «Erano di colore, col volto semicoperto dalle sciarpe e gli occhi da degli occhialoni scuri» ha spiegato Manuel, un 42enne che si trovava a pochi metri dalla cassa quando i due banditi hanno fatto irruzione. Era assieme alla moglie e due figli piccoli, con i quali era andato a vedere un film sui supereroi. «Sono entrati alle 22.40 e si sono diretti subito al bancone, puntando l'arma contro la cassiera - ha detto il 42enne - ma inizialmente sembrava si trattasse di uno scherzo, tant'è che c'è stato persino chi si è messo a ridere. Poi uno dei due banditi ha cominciato ad alzare il tono di voce: Dammi i soldi, dammi i soldi, altrimenti vengo di là del bancone e ti faccio del male diceva. Alle sue parole i ragazzi del locale si sono raggelati, e lui a quel punto ha aperto la cassa e si è preso tutti i contanti. Poi è scappato via con il complice. Io ho chiamato la polizia e li ho inseguiti fino in strada, ma non sono riuscito a leggere il numero di targa dell'auto in fuga».
Alberto Beltrame
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