Raffinatezza, cibo e cultura la Marca attira i turisti Lgbt

Giovedì 16 Maggio 2019
IL DATO
TREVISO Innamorati della bellezza. Innamorati dell'Italia, attratti dal mix di architettura, arte e gourmet del Nordest. Il turismo Lgbt incardina alla perfezione il prototipo di visitatore di alta fascia che potrebbe scegliere la Marca per un'esperienza di livello in Italia. I primi timidi accenni di incremento si sono avuti con i matrimoni. Sempre più spesso celebrati in ville e barchesse, dove le coppie Lgbt hanno la possibilità di mescolare arte, storia, cura del dettaglio ed enogastronomia ricercata. Ma la riflessione va estesa anche a pacchetti viaggio di alcuni giorni tra Treviso l'itinerario delle Ville palladiane e le colline del Prosecco superiore. Tenendo conto del fatto che a livello globale il comparto vale nel complesso 220miliardi di dollari.
L'APPUNTAMENTO
Ecco che anche la Camera di Commercio si apre ad una riflessione capace di importanti ricadute. Grazie al coordinamento Lgbt Treviso se ne parlerà per la prima volta in città al convegno Turismo Lgbt: fra innovatività e consapevolezza, domani dalle 10 alle 13 alla Sala Conferenze della Camera di Commercio in piazza Borsa. L'appuntamento è organizzato dal Coordinamento LGBTE Treviso con il patrocinio della Camera di Commercio di Treviso Belluno, in collaborazione con Fondazione Marca Treviso, IGLTA International Gay & Lesbian Travel Association e Gay Friendly Italia.
L'OBIETTIVO
«L'iniziativa - spiega Antonio Monda, del coordinamento cittadino - mira al coinvolgimento degli operatori del settore turistico del nostro territorio, per presentare i vantaggi offerti dalla nicchia di mercato dei vacanzieri Lgbt. L'Italia, infatti, è al primo posto tra le mete più desiderate da questo target, ma riesce a intercettare solamente 2,7miliardi di dollari, lasciando ancora largamente scoperta una fascia di possibili visitatori con specifiche esigenze di ospitalità e con un'entrata media mensile attorno ai 3mila euro». Treviso ha molto da dare in termini ricettivi ma servono strategie. Per rispondere alla domanda su cosa serve per intercettare questa tipologia di viaggiatori e per approfondire i vari aspetti legati al turismo lgbt saranno Alessio Virgili, ambasciatore per l'Italia di IGLTA, Giuseppe Giulio, responsabile Marketing&Sales di Gay Friendly Italy e Alessandro Martini, Direttore della Fondazione Marca Treviso. Al convegno sono attesi i tour operator del territorio.
E. F.
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