«Qui si sta bene, ma vogliamo più controlli»

Domenica 19 Dicembre 2021
«Qui si sta bene, ma vogliamo più controlli»
IL VIAGGIO
TREVISO Più controlli da parte delle forze dell'ordine e nuove telecamere di videosorveglianza in quartiere, non solo per la tutela della propria incolumità ma anche per dare un volto agli innumerevoli ecovandali che imperversano da mesi su tutto il territorio. Sono queste le principali richieste che i residenti di Santa Bona indirizzano al sindaco Mario Conte. «Viviamo in un bel quartiere, pieno di servizi di ogni tipo e dove si sta tutto sommato bene commenta Roberto Pinto, ex presidente della Circoscrizione C Nord Ciò non toglie che ci siano comunque delle situazioni da risolvere, come il costante abbandono di rifiuti in alcune zone del quartiere, soprattutto nei pressi di Ca' del Galletto, Via Albona e Strada di Ca' Zenobio. Per non contare il fatto che i proprietari dei cani della zona sembrano proprio non aver intenzione di ripulire le aree verdi dalle deiezioni dei loro animali».
IL DEGRADO
Il problema del degrado legato agli ecovandali appare essere comune a molti residenti che, giorno dopo giorno, sono costretti a contattare Contarina e la Polizia Locale pur di veder rimossi i numerosi sacchi della spazzatura abbandonati un po' ovunque, «Purtroppo a Santa Bona, soprattutto all'interno delle case popolari dell'Ater, vivono tantissimi stranieri di ogni etnia possibile dichiara il ras del quartiere ed ex leghista Pierantonio Fanton Queste persone il più delle volte non rispettano le regole e rendono difficile la convivenza agli altri residenti dell'area. Basta guardare a quanto accaduto in questi mesi in Borgo Capriolo, una zona nella quale l'Amministrazione sembra quasi non aver più giurisdizione. Servono maggiori controlli per la sicurezza di tutti».
LE LUCI
Nonostante alcuni lati negativi, quello che una volta veniva chiamato il Bronx cittadino sembra ora essere un quartiere dalla qualità di vita alta, un territorio con numerosi servizi per il cittadino e adatto a famiglie e bambini. «Io, da centrina quale ero, mi sono trasferita qui già da giovane e non ho alcuna intenzione di muovermi, ho tutto a portata di mano e sono comunque a pochi minuti di distanza dal centro città afferma Vilma Pillon, storica fotografa del quartiere Si tratta di un quartiere vivo, una città in miniatura. Proprio per questo sarebbero necessari più parcheggi, soprattutto nella zona antistante al Liceo Da Vinci e al Panificio Saccon dove ogni giorno transitano diverse centinaia di auto». Viabilità che, lungo Viale Europa sta cambiando radicalmente per la realizzazione della nuova ciclabile tanto attesa. «Ben vengano i cantieri per migliorare la viabilità ed i trasporti nel quartiere chiosa Luciano Abiti del Gruppo Pensiero Treviso Nord Ma sarebbe bello che l'attenzione che il Comune pone sul centro storico venga estesa anche alle periferie. Inoltre, Santa Bona avrebbe bisogno di un nuovo rappresentante politico in Consiglio comunale per portare le istanze dei residenti all'attenzione di Ca' Sugana». Nonostante tutto, però, Santa Bona continua ad essere ancora attrattiva per gli investimenti immobiliari: «Rispetto ad altri quartieri, come Sant'Antonino che negli anni è decisamente peggiorato, qui si vive bene ed in tranquillità - conclude Antonio Crivellin, titolare de Bar Everest, vera e propria icona di accoglienza del quartiere Santa Bona è un bel quartiere e di certo lo consiglierei a chiunque volesse abitare in una zona strategicamente comoda e ben servita».
B. F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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