Pugno di ferro del sindaco: «Voglio solo gare pubbliche»

Martedì 15 Ottobre 2019
IL COMMENTO
TREVISO Il sindaco Mario Conte getta acqua sul fuoco senza però dimenticarsi di mettere un paio di paletti: le contestazioni mosse dell'Anac riguardano un periodo compreso interamente nell'amministrazione di centrosinistra, i dirigenti agiscono in buona fede, nel suo primo anno e mezzo di mandato il principio di concorrenza e rotazione nella distribuzione degli incarichi è sempre stato rispettato.
LE REGOLE
«Fin dal primo giorno abbiamo chiesto agli uffici che ci sia il principio di rotazione - specifica il primo cittadino - quindi tutti coloro che sono iscritti ai nostro elenchi devono partecipare e avere la possibilità di presentare la propria offerta. E sulla base di questo principio, che tra l'altro è previsto dalla normativa, vogliamo assolutamente continuare». Il messaggio, lanciato con toni assolutamente pacati, è comunque molto chiaro e diretto: massima attenzione. E infatti aggiunge: «Per questo motivo affidamenti costanti sempre agli stessi soggetti non saranno più previsti e verificheremo quanto è successo tra il 2014 e il 2018: non ho intenzione di fare processi senza prima aver visto le carte e aver capito cosa è successo e perché».
LA VERIFICA
Ieri però il confronto c'è stato e i primi chiarimenti sono arrivati. Non è detto che basti: il documento dell'Anac è particolarmente duro e a Ca' Sugana, nonostante tutte le smentite possibili, la sensazione è che qualche conseguenza ci sarà ugualmente. Si parla di rimescolamenti di incarichi, di sanzioni: le ipotesi sul tavolo sono tante. Ma non c'è fretta, anche perché la situazione del parco dirigenti non è rosea: a breve potrebbe essere necessario provvedere a qualche sostituzione quindi gli eventuali spostamenti vanno meditati a lungo. «Comunque lo nostra amministrazione è partita fin dal primo giorno rispettando la normativa e garantendo il principio di rotazione - ribadisce ancora una volta Conte - se ci saranno conseguenze per la dirigente? Ho la certezza che i nostri dirigenti lavorino per il bene del Comune e che lo facciano sempre con onestà e trasparenza. Sono quindi sicuro che se c'è qualcosa da rivedere verrà rivisito e se ci sono stati errori non dubito che siano stati fatti in buona fede. Ma se serve facciamo sempre una gara, anche se piccola e anche se vuol dire metterci un mese in più. Non dubito minimamente dell'onestà dei dirigenti, non credo quindi che ci saranno provvedimenti particolari. Però chiederò però che si agisca sempre nel rispetto della normativa».
P. Cal.
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