IL RAPPORTO
TREVISO Oltre 11mila ore complessive di attività di sostegno alla cittadinanza, quasi 20mila chilometri percorsi con i mezzi di soccorso e circa 46mila euro di investimenti per rinnovare il parco auto ed il vestiario. Questi i dati più salienti che emergono dal report degli ultimi 12 mesi del Gruppo Comunale della Protezione Civile di Treviso presentato ieri in occasione della Festa del Santo Patrono della Protezione Civile, San Pio da Pietrelcina. Ad occupare maggiormente i 74 volontari iscritti e le 7 unità cinofile, per quasi 5mila ore, è stata la pandemia da Covid-19 con tutte le attività di sostegno alla cittadinanza che continuano ancora oggi all'Hub vaccinale di Villorba, per un totale di 114 giorni di servizio con una media di oltre 6 volontari impiegati al giorno. A seguire le attività propedeutiche dedicate a riunioni, stesura del nuovo Piano comunale di Protezione Civile (scaduto nel lontano 2009 e mai più aggiornato) e manutenzioni varie che hanno richiesto un impegno di oltre 3.450 ore su 228 giorni di attività. Più di 400, invece, le ore impegnate per le emergenze sul territorio e oltre 2mila le ore di formazione con addestramenti, esercitazioni e corsi.
L'ANALISI
«Non finiremo mai di ringraziare questi volontari che hanno dimostrato, soprattutto durante il difficile periodo pandemico, impegno, professionalità e grande cuore - afferma il sindaco Mario Conte Hanno spesso lavorato in condizioni difficilissime, fra la paura di contrarre il virus e la necessità di prestare aiuto alle persone che ne avevano bisogno. Un gruppo che, anche in occasione degli eventi meteorici intensi che hanno colpito il nostro territorio, ha offerto un supporto prezioso alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco. Proprio per questo lancio un appello ai cittadini affinché aprano il loro cuore donando nuovo materiale utile a questi splendidi volontari, come già fatto recentemente da un privato che ha regalato loro la cucina della rinnovata sede».
ORGANIZZAZIONE
«Il gruppo dei volontari di Protezione civile da due anni è stato inserito nel Settore di Polizia Locale per dare continuità operativa in caso di emergenze sottolinea invece il comandante Andrea Gallo - una sinergia che ha permesso di dare immediate risposte alla cittadinanza soprattutto in caso di calamità ed emergenze connesse al maltempo». Infine Riccardo Mastronicola Coordinatore della Protezione Civile di Treviso: «Voglio ringraziare soprattutto la squadra motoseghe per il grande impegno profuso dopo l'ultimo fortunale di agosto in cui sono caduti oltre 100 alberi in tutta Treviso. Il nostro Gruppo Comunale, così come tutta la Protezione Civile Italiana, in questo periodo si è poi dovuto adeguare ad un'emergenza mai affrontata prima come quella del Covid. Lo ha fatto con spirito di sacrificio».
Brando Fioravanzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Oltre 11mila ore complessive di attività di sostegno alla cittadinanza, quasi 20mila chilometri percorsi con i mezzi di soccorso e circa 46mila euro di investimenti per rinnovare il parco auto ed il vestiario. Questi i dati più salienti che emergono dal report degli ultimi 12 mesi del Gruppo Comunale della Protezione Civile di Treviso presentato ieri in occasione della Festa del Santo Patrono della Protezione Civile, San Pio da Pietrelcina. Ad occupare maggiormente i 74 volontari iscritti e le 7 unità cinofile, per quasi 5mila ore, è stata la pandemia da Covid-19 con tutte le attività di sostegno alla cittadinanza che continuano ancora oggi all'Hub vaccinale di Villorba, per un totale di 114 giorni di servizio con una media di oltre 6 volontari impiegati al giorno. A seguire le attività propedeutiche dedicate a riunioni, stesura del nuovo Piano comunale di Protezione Civile (scaduto nel lontano 2009 e mai più aggiornato) e manutenzioni varie che hanno richiesto un impegno di oltre 3.450 ore su 228 giorni di attività. Più di 400, invece, le ore impegnate per le emergenze sul territorio e oltre 2mila le ore di formazione con addestramenti, esercitazioni e corsi.
L'ANALISI
«Non finiremo mai di ringraziare questi volontari che hanno dimostrato, soprattutto durante il difficile periodo pandemico, impegno, professionalità e grande cuore - afferma il sindaco Mario Conte Hanno spesso lavorato in condizioni difficilissime, fra la paura di contrarre il virus e la necessità di prestare aiuto alle persone che ne avevano bisogno. Un gruppo che, anche in occasione degli eventi meteorici intensi che hanno colpito il nostro territorio, ha offerto un supporto prezioso alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco. Proprio per questo lancio un appello ai cittadini affinché aprano il loro cuore donando nuovo materiale utile a questi splendidi volontari, come già fatto recentemente da un privato che ha regalato loro la cucina della rinnovata sede».
ORGANIZZAZIONE
«Il gruppo dei volontari di Protezione civile da due anni è stato inserito nel Settore di Polizia Locale per dare continuità operativa in caso di emergenze sottolinea invece il comandante Andrea Gallo - una sinergia che ha permesso di dare immediate risposte alla cittadinanza soprattutto in caso di calamità ed emergenze connesse al maltempo». Infine Riccardo Mastronicola Coordinatore della Protezione Civile di Treviso: «Voglio ringraziare soprattutto la squadra motoseghe per il grande impegno profuso dopo l'ultimo fortunale di agosto in cui sono caduti oltre 100 alberi in tutta Treviso. Il nostro Gruppo Comunale, così come tutta la Protezione Civile Italiana, in questo periodo si è poi dovuto adeguare ad un'emergenza mai affrontata prima come quella del Covid. Lo ha fatto con spirito di sacrificio».
Brando Fioravanzi
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