Primo assaggio d'inverno: giovedì neve a quote basse

Lunedì 9 Dicembre 2019
Primo assaggio d'inverno: giovedì neve a quote basse
PUNTO METEO
TREVISO Dopo le grandi piogge, il freddo. Che ha già iniziato a farsi sentire, ma che diventerà ancor più invadente nel corso di questa settimana quando saranno possibili nevicate fino a quote molto basse. Il guasto sarà dovuto all'ingresso di due saccature atlantiche colme di aria polare marittima e a cui sono associate altrettante perturbazioni. Non ci saranno fenomeni particolari, bensì piogge per lo più deboli o moderate durante il primo passaggio, previsto già nella mattinata odierna e solo leggermente più consistenti nel secondo. La vera differenza sarà nelle temperature, via via in ribasso, con valori negativi al suolo mercoledì mattina quando i cieli si presenteranno per lo più sereni garantendo dunque condizioni ideali per formare quello strato di aria fredda indispensabile per vedere precipitazioni nevose. Nonostante i modelli divergano, sarà ben difficile vederla in pianura, se non a livello di fiocchi coreografici, ma in area pedemontana la neve potrebbe fare localmente una fugace comparsa, salvo sparire venerdì quando le temperature si alzeranno di qualche grado.
RESPIRO INVERNALE
Sarà il primo vero assaggio d'inverno di una stagione che è solamente alle porte e che negli ultimi anni ha deluso le attese. Stavolta invece sembra partita con il piede giusto, quantomeno per le località sciistiche che hanno fatto il pieno di neve grazie a configurazioni favorevoli che lo scorso anno, ad esempio, sono completamente mancate. In tutto questo bisogna capire quanto la Marca reciterà il ruolo di spettatore o di protagonista. Intanto dovrà fare i conti con una recrudescenza che peraltro è abbastanza in linea con la tempistica perchè spesso il primo ingresso di correnti fredde avviene proprio in questa fase di dicembre.
IL TREND
A seguire una rimonta altopressoria consistente dovrebbe riportare condizioni di temporanea stabilità con crescente rischio di nebbia o galaverna il primo mattino e nelle ore notturne. Una situazione che, stando ai modelli fisico-matematici rischia di protrarsi fino alle soglie del Natale. Si tratta tuttavia di proiezioni che vengono analizzate ogni giorno e che avranno bisogno di almeno un'altra settimana per essere certificate.
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