L'INIZIATIVA
TREVISO Mille passi al giorno per fare attività fisica, prevenire possibili problemi di salute. È l'iniziativa lanciata dalle scuole elementari Prati di viale dei Mille dell'istituto comprensivo Stefanini, guidato dal preside Antonio Chiarparin. I dati dell'Usl della Marca dicono che a livello generale tre bambini trevigiani su dieci sono in sovrappeso, se non proprio obesi. Oltre a questo, poi, muoversi fa comunque bene. Ogni giorno gli alunni delle Prati vengono accompagnati dalle maestre a fare un giro a piedi, una camminata veloce, tra l'istituto e il quartiere latino, cambiando sempre itinerario. Ieri è toccato alle classi terze, quarte e quinte. In tutto una cinquantina di bambini. L'uscita dura una ventina di minuti. Non c'è una meta. Gli alunni non escono per andare da qualche parte, ma proprio per fare movimento. «L'iniziativa punta a far fare un momento di attività fisica durante le ore di lezione spiega Arianna De Vidi, l'insegnante che cura il progetto assieme alla collega Nives Bidinotto sono venti minuti in più di camminata strutturata che si aggiungono al resto, all'intervallo e alle ore di educazione fisica. In questo modo si interrompe il tempo in classe, durante il quale i bambini non fanno movimento». Le classi terze e le quarte escono sempre. Le quinte e le seconde a giorni alterni. Le prime, invece, stanno ancora prendendo le misure. Ma non appena possibile anche gli alunni più piccoli prenderanno parte alle camminate. Una volta rientrati a scuola, vengono fatti cinque minuti di stretching in classe. Poi ci sono la merenda e la ricreazione. Oltre all'aspetto di prevenzione in termini di salute, le passeggiate danno ai bambini anche la possibilità di conoscere il loro quartiere da altri punti di vista, apprendere le regole da seguire per muoversi lungo le strade e socializzare. «Durante le uscite le file sono composte in modo misto conclude De Vidi i bambini più grandi seguono da vicino quelli più piccoli. Sanno ad esempio che devono sempre tenerli verso l'interno del marciapiede. Le passeggiate rappresentano un arricchimento dell'offerta della scuola». (mf)
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Mille passi al giorno per fare attività fisica, prevenire possibili problemi di salute. È l'iniziativa lanciata dalle scuole elementari Prati di viale dei Mille dell'istituto comprensivo Stefanini, guidato dal preside Antonio Chiarparin. I dati dell'Usl della Marca dicono che a livello generale tre bambini trevigiani su dieci sono in sovrappeso, se non proprio obesi. Oltre a questo, poi, muoversi fa comunque bene. Ogni giorno gli alunni delle Prati vengono accompagnati dalle maestre a fare un giro a piedi, una camminata veloce, tra l'istituto e il quartiere latino, cambiando sempre itinerario. Ieri è toccato alle classi terze, quarte e quinte. In tutto una cinquantina di bambini. L'uscita dura una ventina di minuti. Non c'è una meta. Gli alunni non escono per andare da qualche parte, ma proprio per fare movimento. «L'iniziativa punta a far fare un momento di attività fisica durante le ore di lezione spiega Arianna De Vidi, l'insegnante che cura il progetto assieme alla collega Nives Bidinotto sono venti minuti in più di camminata strutturata che si aggiungono al resto, all'intervallo e alle ore di educazione fisica. In questo modo si interrompe il tempo in classe, durante il quale i bambini non fanno movimento». Le classi terze e le quarte escono sempre. Le quinte e le seconde a giorni alterni. Le prime, invece, stanno ancora prendendo le misure. Ma non appena possibile anche gli alunni più piccoli prenderanno parte alle camminate. Una volta rientrati a scuola, vengono fatti cinque minuti di stretching in classe. Poi ci sono la merenda e la ricreazione. Oltre all'aspetto di prevenzione in termini di salute, le passeggiate danno ai bambini anche la possibilità di conoscere il loro quartiere da altri punti di vista, apprendere le regole da seguire per muoversi lungo le strade e socializzare. «Durante le uscite le file sono composte in modo misto conclude De Vidi i bambini più grandi seguono da vicino quelli più piccoli. Sanno ad esempio che devono sempre tenerli verso l'interno del marciapiede. Le passeggiate rappresentano un arricchimento dell'offerta della scuola». (mf)
