Prende a pugni la barista: arrestato

Giovedì 22 Marzo 2018
L'AGGRESSIONE
TREVISO Quando ha varcato la soglia del bar, i titolari si sono subito accorti dello stato in cui si trovava l'avventore che, barcollando, si è avvicinato al bancone. Il passo incerto dovuto ai fumi dell'alcol non era l'unico dettaglio che li ha messi sulla difensiva. L'uomo teneva in mano un bastoncino di legno, sul quale era conficcato un pezzo di carne. Una sorta di spiedino che il cliente voleva fosse riscaldato, per renderlo così più appetibile. La proprietaria, una 40enne cinese che si trovava dietro al bancone del bar Hollywood di via Feltrina, per nulla disposta a soddisfare la richiesta del cliente, ritenuta piuttosto bizzarra, gli ha immediatamente fatto capire di non essere disposta a scaldare quel pezzo di carne. Tanto è bastato a far scattare l'uomo, che prima ha rifilato alla donna due pugni in faccia, poi le ha rivolto contro lo stecchino di legno, ferendola al collo. A quel punto, non contento, ha devastato mezzo locale prima di allontanarsi verso le Stiore. A fermarlo, dopo una successiva violenta colluttazione, sono stati gli agenti della squadra volante. L'uomo, N.P.M., senegalese di trent'anni, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per lesioni, minacce e danneggiamento aggravato.
LA LITE
Sono le 19.30 di martedì quando la moglie del titolare chiede aiuto alla centrale operativa della questura spiegando cos'è appena successo. «Sono stata picchiata, venite» dice al telefono. Il trentenne straniero è appena uscito dal locale lasciando dietro di sè bicchieri rotti, trovati sul bancone e mandati in frantumi, e arredi devastati. La donna poco più tardi racconterà per filo e per segno cos'era successo. Il cittadino senegalese, completamente ubriaco, era andato su tutte le furie perchè la quarantenne si era rifiutata di cucinare lo spiedino che il cliente si era portato al seguito da chissà dove. La sua reazione era stata violentissima: non solo le aveva assestato due pugni in volto, ma aveva pure minacciato di dar fuoco al locale e aveva colpito la donna con la punta dello stesso spiedino.
LA COLLUTTAZIONE
Quando i poliziotti sono arrivati in Feltrina, a Monigo, il trentenne si era già dileguato. Non era riuscito però ad allontanarsi molto, e quando gli agenti lo hanno raggiunto e bloccato, lui ha reagito con violenza ingaggiando una cruenta colluttazione. Anche durante il trasporto in questura ha continuato a dare in escandescenze, soprattutto quando la polizia ha controllato lo zaino che portava al seguito, trovando un giaccone verde e undici cinture di varie marche e colori. Comparso davanti al giudice per la direttissima ieri mattina, l'uomo è tornato in libertà in attesa del processo, rinviato per la richiesta di termine a difesa da parte del suo legale.
IL PRECEDENTE
Non sembra esservi pace per i titolari del bar Hollywood, che tre mesi fa, a dicembre, erano stati aggrediti e rapinati da un bandito con volto travisato in via Ronchese. Li aveva attesi sotto casa dopo la chiusura del bar per sottrarre loro il borsello con l'incasso di giornata. Poi era salito sull'auto di un complice, dandosi alla fuga.
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci