Ponteggio tocca i cavi due fratelli folgorati

Martedì 7 Luglio 2020
IL DRAMMA
MASER Due fratelli che spostano un ponteggio mobile per tinteggiare l'esterno di una ditta e un boato che frange l'aria bollente del primo pomeriggio. Una scarica elettrica da oltre 30mila Volt ha attraversato il corpo di Silvano Pivato, 55 anni compiuti oggi, e del fratello Mauro, cinquantenne, entrambi residenti a Riese Pio X. I due sono rimasti vittime di un grave infortunio sul lavoro poco dopo le 14 di ieri mentre si trovavano nelle pertinenze dell'azienda Isoplam di via Mattei, nella zona industriale di Maser. I Pivato vi erano arrivati per completare dei lavori di tinteggiatura dello stabile adibito alla produzione, in appalto alla ditta Pitture Edili Pivato S.n.c. intestata a Mauro, con cui il fratello maggiore gli dava una mano.
LA DINAMICA
Proprio quest'ultimo, Silvano, ha avuto la peggio. I due uomini stavano traslando un alto carrello che funge da impalcatura dove salire per dipingere le parti più alte. Afferrato il ponteggio metallico, lo stavano spostando lungo il lato dell'edificio attraversandone il piazzale in leggera pendenza. Silvano lo teneva saldamente con entrambe le mani, Mauro con una sola. In una frazione di secondo il carrello ha preso velocità e, senza nemmeno lasciare alla coppia il tempo di rendersi conto di quanto stava accadendo, è passato a pochi millimetri dai cavi dell'alta tensione sovrastanti la zona industriale. Una potentissima scarica elettrica ha attraversato la struttura metallica e il corpo del 55enne, facendo saltare la corrente all'interno dello stabilimento e provocando un boato che, insieme alle urla disperate, ha fatto precipitare in strada titolare e dipendenti della Isoplam oltre ad alcuni residenti. Le grida erano quelle di Mauro, attinto dalla scarica soltanto a una mano, ma che davanti agli occhi ha visto il fratello venire fulminato e cadere sull'asfalto privo di sensi.
I FERITI
Mentre i presenti prestavano ai Pivato i primi soccorsi, è stato richiesto l'intervento del 118. Sul posto è giunta un'ambulanza del Suem, ma viste le condizioni di Silvano che in un primo momento sono parse gravissime, si è deciso di far intervenire anche l'elicottero partito da Treviso. Il 55enne nel frattempo ha ripreso coscienza e all'arrivo dei sanitari e dei pompieri è riuscito a scambiare con loro qualche parola. Stabilizzato sul posto, è stato caricato sull'eliambulanza e trasportato al Ca' Foncello dove è stato sottoposto ai primi accertamenti. Alle 17.30 è poi stato trasferito all'unità Grandi ustionati dell'ospedale di Padova dove si trova ricoverato con bruciature fra il 30 e il 40% della superficie corporea. I punti più colpiti sono state le mani e le braccia, ma la corrente gli ha attraversato tutto il corpo prima di scaricarsi a terra. In serata sono progressivamente giunte notizie incoraggianti sul suo stato di salute che, per quanto serio, è risultato in lieve miglioramento. All'ospedale di Montebelluna è invece stato medicato Mauro, che ha rimediato ustioni a una mano e un braccio. Anche per lui serviranno ulteriori cure, ma ieri sera è stato dimesso. A Maser i pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza il ponteggio, mentre i tecnici di Enel hanno ripristinato la fornitura elettrica. I carabinieri di Pederobba hanno preso in carico le indagini e ai tecnici dello Spisal toccherà ora ricostruire con precisione l'accaduto per capire esattamente come si sia verificato l'infortunio. «L'impalcatura era a norma e loro indossavano i dispositivi di protezione» ha spiegato Francesca Martignago, titolare dell'azienda Isoplam che ha appaltato i lavori ai Pivato.
Serena De Salvador
Federico Fioretti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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