PONTE DEA GOBA
TREVISO È stato il vento di scirocco a portarsi via il Barcone

Giovedì 14 Dicembre 2017
PONTE DEA GOBA
TREVISO È stato il vento di scirocco a portarsi via il Barcone sul Sile ieri mattina. Con qualche giorno d'anticipo sulla data ufficiale, stabilita per il 18 dicembre. E così la vecchia Clodia divenuta poi la versione nostrana del Trocadero parigino sulla Senna, ha mollato gli ormeggi ieri mattina, dopo due giorni di operazioni. Ma la vecchia barca non si avvia ad un ultimo viaggio sul viale del tramonto. Rinascerà in Laguna per un bellissimo progetto che mette insieme gusto e solidarietà. Diventerà la casa della cooperativa Titoli Minori: un ristorante speciale gestito da persone con disabilità. Oggi però, vedere l'ansa del Sile a Ponte dea Gobba così vuota, dà una sensazione di nostalgia. Neppure un grazie, neppure un ultimo saluto. Ma la vecchia imbarcazione se n'è andata in silenzio e in solitudine.
L'ADDIO
È successo ieri mattina. E, alle spalle, quattordici anni di storia a corrente alterna. Ultimo viaggio per il Barcone del Sile che ha definitivamente mollato gli ormeggi con qualche giorno d'anticipo, iniziando la lenta discesa lungo il Sile. Con un rimorchiatore e due imbarcazioni di scorta, che hanno raggiunto le chiuse della centrale elettrica di Silea alle 15.30 di martedì. Poi è stata riempita la vasca di risalita per defluire verso Fiera e la città. La parte più delicata è stata uscire ieri mattina dalla conca di Ponte Dea Goba a causa dell'altezza del Barcone. Al quale era stata tolta anche la copertura, unico modo per poter accedervi. La piccola flotta della Transamar ha ieri definitivamente accompagnato la Clodia fino alle chiuse di Portegrandi e da lì fino a Torcello e poi a Fusina. Seguiranno alcuni mesi di restyling, perchè purtroppo nel frattempo il barcone era stato oggetto di incursioni di vandali e strani passaggi notturni. Il bar-ristorante galleggiante era arrivato a Treviso nel 2003 diventato presto un'attrazione aveva visto diverse gestioni, con venture alterne. Poi, la sera del 27 settembre 2014, nel bel mezzo di una festa per il Treviso Comic Book, la passerella che collegava la riva al locale era crollata facendo finire in acqua venti giovani. Fu l'ultimo atto di una storia. Poi nel tempo vennero avanzate molte proposte, tra cui farne una libreria galleggiante. Ieri il saluto.
E. F.
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