Pasta Zara, sul piatto 25 milioni per il rilancio

Venerdì 6 Agosto 2021
Pasta Zara, sul piatto 25 milioni per il rilancio
RIESE PIO X
Un finanziamento di 25 milioni a favore di Pasta Zara permetterà alla storica azienda di Riese Pio X di far fronte agli impegni finanziari e di estinguere parte della propria posizione debitoria secondo i termini previsti dal piano di concordato con l'obiettivo di procedere con il proprio rilancio finanziario e produttivo. La notizia è stata diffusa da Amco, società che opera nel settore finanziario e che, in esecuzione del concordato preventivo omologato dal Tribunale di Treviso nel gennaio dello scorso anno, due mesi dopo aveva sottoscritto un contratto che prevede la concessione di un finanziamento a favore di Pasta Zara sotto forma di una linea di credito per 25 milioni ai fini del rilancio della società. Tale contratto è stato successivamente modificato e integrato lo scorso 16 luglio e in data 27 luglio Amco ha integralmente erogato la nuova liquidità. Con questo intervento la società finanziaria conferma il proprio approccio volto a favorire la sostenibilità dell'impresa, supportando le aziende meritevoli con l'obiettivo della continuità e del rilancio industriale, ponendosi come partner di tutti gli stakeholder, con particolare attenzione alla salvaguardia della forza lavoro. L'operazione infatti permette di preservare un'eccellenza produttiva della Marca con l'obiettivo che possa continuare a rappresentare un esempio del made in Italy nel mondo.
MADE IN ITALY
Non a caso Pasta Zara, fondata nel 1898, negli anni ha conosciuto una crescita straordinaria fino a diventare il primo esportatore di pasta al mondo in oltre 108 nazioni. L'azienda, attualmente uno dei principali produttori in Italia, fortemente legata al territorio, può vantare una capacità annuale di produzione pari a 400mila tonnellate di pasta. Dopo che in passato importanti investimenti destinati all'incremento della capacità produttiva avevano causato una situazione di tensione finanziaria, ha avviato due anni fa un processo per garantire il rilancio dell'attività, che prevede nuovi investimenti destinati alla riorganizzazione della produzione, la razionalizzazione del portafoglio prodotti nonché un efficientamento e una semplificazione dei processi produttivi. Nell'ottobre scorso, con una operazione del valore di 119 milioni di euro, si era anche conclusa la cessione definitiva a Barilla dello stabilimento di Pasta Zara a Muggia (Trieste), uno fra i più grandi al mondo nel settore della produzione della pasta.
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