Partecipare il presente: al via la scuola di Europa

Domenica 10 Marzo 2019
L'INIZIATIVA
Tra un paio di mesi anche i trevigiani, come gli altri cittadini del Vecchio continente, saranno chiamati alle urne per le elezioni europee. Un voto che giunto in un momento storico in cui, tra movimenti sovranisti e tensioni euro-scettiche, l'operato e il concetto stesso dell'Unione Europea sono messi in discussione come mai prima dalla fondazione delle comunità. Pare quasi naturale, dunque, che l'associazione Partecipare il presente abbia deciso di dedicare all'Europa il suo ciclo primaverile di incontri. Si comincia martedì, con una riflessione sul tema Le sfide della democrazia tra crisi della rappresentanza e disordine internazionale: la condurrà Filippo Pizzolato, docente di diritto pubblico all'Università di Padova (alle 20.30, al Collegio Pio X, in Borgo Cavour).
LA CELEBRITÀ
Il giorno successivo, mercoledì 13 marzo, sempre allo stesso orario, ma nella sede della Camera di Commercio, sarà protagonista uno dei più insigni politologi italiani: Gianfranco Pasquino. Il professore emerito di Scienza politica all'ateneo di Bologna si interrogherà (e fornirà risposte su Crisi del progetto Europa? Democrazia, istituzioni e cittadini nell'Unione Europea. Nel terzo appuntamento, il 28 marzo, Marco Brunazzo, che insegna sociologia a Trento, approfondirà Differenza e integrazione: la nuova sfida dell'Unione Europea. Chiuderà questa edizione Alberto Lo Presti, docente di teoria politica all'Istituto universitario Sophia di Loppiano, venerdi 26 aprile, con una relazione dal titolo Convivere in Europa. Questi ultimi due seminari si terranno entrambi, alle 20.30, nella sede della Camera di commercio.
GLI OBIETTIVI
«A maggio si terrà il rinnovo del Parlamento Europeo, e sarà una scadenza da molti percepita come decisiva rimarca Giuliano Rosolen, presidente di Partecipare il presente, scuola di formazione sociale e politica nata nel 2005, a cui aderiscono venti realtà del mondo associativo, sindacale e del volontariato della Marca -. L'obiettivo della nostra scuola è quello di fornire occasioni alla cittadinanza per accrescere la propria conoscenza dell'Unione Europa e farsi un'idea critica, personale, documentata della posta in gioco. Da parte nostra, auspichiamo un'Europa rinnovata che sappia coniugare sviluppo economico, compatibilità ambientale, equità sociale, diritti e pace». Gli incontri, organizzati con il patrocinio della Camera di commercio e in collaborazione con la Scuola di formazione sociale di S. Agnese, il Centro della famiglia e il Movimento politico per l'unità, sono aperti a tutti e, previa richiesta, possono valere per i crediti per l'alternanza scuola lavoro.
M.Z.
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