IL PROGETTO
TREVISO Un parcheggio interrato con un centinaio di posti per svuotare piazza Duomo dalle auto e renderla pedonale. Nel grande progetto della cittadella Benetton a ridosso del Duomo, dopo il via alla riqualificazione dell'ex Intendenza di Finanza, torna anche questa idea da sempre prioritaria per la famiglia Benetton, che ora è pronta ad illustrare il progetto su sosta e viabilità anche all'amministrazione Conte. «Da parte nostra c'è una posizione di apertura nei confronti della famiglia Benetton - afferma il sindaco Mario Conte -: sono disponibile a sentire la loro proposta e a sedermi ad un tavolo assieme a loro per il progetto del parcheggio interrato. Certo, quei 100 posti serviranno soprattutto a soddisfare il fabbisogno loro, dei dipendenti, dell'albergo e del museo che nasceranno».
ALBERGO E MUSEO
Nell'ambizioso e sempre più concreto progetto dell'area da 10mila metri quadri nel cuore di Treviso, infatti, nascerà anche una struttura ricettiva e un nuovo museo nella chiesa di Santa Maria Nuova, insieme ad un progetto di riqualificazione di tre giardini nei chiostri che, nelle volontà della famiglia Benetton, dovrebbero essere aperti e fruibili ai trevigiani, insieme a sale di lettura e caffetteria al piano terra. «Noi - mette in chiaro Conte - non siamo contrari di principio a liberare piazza Duomo dalle auto. Ma l'uso pubblico del nuovo parcheggio sarà minimale. Siamo comunque pronti a confrontarci e discuterne anche con la Curia e le associazioni di categoria».
VIABILITA'
Per quanto riguarda la chiusura della piazza alle auto, il sindaco frena: «Una cosa è il parcheggio un'altra è la viabilità. Chiudere completamente piazza Duomo al traffico sarebbe molto difficoltoso». Sulla questione pedonalizzazione di piazza Duomo è intervenuto anche il capogruppo del Partito Democratico a Treviso, Stefano Pelloni: «Meno male che c'è la famiglia Benetton ad avere una visione moderna sul centro storico e sulla città», dichiara Pelloni che elogia il progetto pensato per l'ex intendenza e più in generale per il quadrante di piazza Duomo. «Noi non sappiamo ancora quali siano le idee del sindaco e della sua amministrazione sul futuro di questa piazza e su piazza Borsa. Ma Conte è rimasto all'idea di città degli anni Novanta, quando ancora con l'auto si girava ovunque in centro storico». «Qui si parla di un progetto che guarda al futuro, che punta a rendere piazza Duomo pedonale. Quindi, nella visione di insieme anche con il parcheggio all'ex Provincia e il Cantarane, ben venga il parcheggio sotterraneo e il progressivo svuotamento della piazza dalle auto. Il Comune - chiude Pelloni - deve fare quanto più possibile per assecondare questa richiesta, altrimenti piazza Duomo resterà solo ed esclusivamente un parcheggio che non ha niente a che vedere con l'idea di piazza».
Isabella Loschi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Un parcheggio interrato con un centinaio di posti per svuotare piazza Duomo dalle auto e renderla pedonale. Nel grande progetto della cittadella Benetton a ridosso del Duomo, dopo il via alla riqualificazione dell'ex Intendenza di Finanza, torna anche questa idea da sempre prioritaria per la famiglia Benetton, che ora è pronta ad illustrare il progetto su sosta e viabilità anche all'amministrazione Conte. «Da parte nostra c'è una posizione di apertura nei confronti della famiglia Benetton - afferma il sindaco Mario Conte -: sono disponibile a sentire la loro proposta e a sedermi ad un tavolo assieme a loro per il progetto del parcheggio interrato. Certo, quei 100 posti serviranno soprattutto a soddisfare il fabbisogno loro, dei dipendenti, dell'albergo e del museo che nasceranno».
ALBERGO E MUSEO
Nell'ambizioso e sempre più concreto progetto dell'area da 10mila metri quadri nel cuore di Treviso, infatti, nascerà anche una struttura ricettiva e un nuovo museo nella chiesa di Santa Maria Nuova, insieme ad un progetto di riqualificazione di tre giardini nei chiostri che, nelle volontà della famiglia Benetton, dovrebbero essere aperti e fruibili ai trevigiani, insieme a sale di lettura e caffetteria al piano terra. «Noi - mette in chiaro Conte - non siamo contrari di principio a liberare piazza Duomo dalle auto. Ma l'uso pubblico del nuovo parcheggio sarà minimale. Siamo comunque pronti a confrontarci e discuterne anche con la Curia e le associazioni di categoria».
VIABILITA'
Per quanto riguarda la chiusura della piazza alle auto, il sindaco frena: «Una cosa è il parcheggio un'altra è la viabilità. Chiudere completamente piazza Duomo al traffico sarebbe molto difficoltoso». Sulla questione pedonalizzazione di piazza Duomo è intervenuto anche il capogruppo del Partito Democratico a Treviso, Stefano Pelloni: «Meno male che c'è la famiglia Benetton ad avere una visione moderna sul centro storico e sulla città», dichiara Pelloni che elogia il progetto pensato per l'ex intendenza e più in generale per il quadrante di piazza Duomo. «Noi non sappiamo ancora quali siano le idee del sindaco e della sua amministrazione sul futuro di questa piazza e su piazza Borsa. Ma Conte è rimasto all'idea di città degli anni Novanta, quando ancora con l'auto si girava ovunque in centro storico». «Qui si parla di un progetto che guarda al futuro, che punta a rendere piazza Duomo pedonale. Quindi, nella visione di insieme anche con il parcheggio all'ex Provincia e il Cantarane, ben venga il parcheggio sotterraneo e il progressivo svuotamento della piazza dalle auto. Il Comune - chiude Pelloni - deve fare quanto più possibile per assecondare questa richiesta, altrimenti piazza Duomo resterà solo ed esclusivamente un parcheggio che non ha niente a che vedere con l'idea di piazza».
Isabella Loschi
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