Overdose d'eroina a 17 anni ora è caccia agli spacciatori

Giovedì 18 Ottobre 2018
L'INDAGINE
TREVISO Le forze dell'ordine hanno acquisito le immagini di videosorveglianza tra piazza Vittoria, Lungosile Mattei e la stazione dei treni. L'obiettivo è cercare di capire con chi fosse la 17enne salvata in extremis dai medici del 118 davanti al Genio Civile, dove lunedì pomeriggiola ragazza, in overdose da eroina (stando ai primi riscontri proprio la micidiale eroina gialla), è crollata in mezzo alla strada priva di sensi. Ricostruire la giornata della giovane studentessa, già dimessa dall'ospedale ed ora fortunatamente in buone condizioni, è fondamentale per risalire alla persona che le ha ceduto lo stupefacente potenzialmente letale che nell'ultimo anno e mezzo ha mietuto 16 vittime tra Treviso, Padova e Venezia. Diciassette se si comprende nel conto anche la 16enne deceduta lo scorso 3 ottobre alla stazione dei treni di Udine. L'allarme eroina, gialla o bianca che sia, è scattato ormai da alcuni mesi e nonostante le diverse operazioni tra Mestre e la Marca contro il traffico di droga pesante messe a segno da polizia e carabinieri, la droga degli anni Settanta è tornata prepotentemente in circolazione. Prova ne sono anche i sequestri, seppur di modiche quantità, effettuati anche in centro città dove alcune dosi sono state trovate nascoste tra la stazione e via Roma. Le forze dell'ordine potranno nei prossimi giorni sentire direttamente anche la 17enne, residente in un Comune a sud del capoluoogo, per capire direttamente da lei come si sia procurata la droga.
I CONTROLLI DELLA POLSTRADA
Intanto nel fine settimana la Polstrada di Treviso e Vittorio Veneto ha effettuato controlli a tappeto, con l'ausilio dell'unità medica della questura, in viale della Repubblica. Sono state ritirate tre patenti, con due denunciati per guida in stato d'ebbrezza, e tre automobilisti (su sei sottoposti al test), sono risultati positivi al tampone antidroga. Nel terzo caso il campione analizzato è risultato positivo alla cocaina. Non è mancato il furbetto che viaggiava tranquillamente senza assicurazione, per questo è scattata una multa, molto salata, da euro 849 a euro 3.396, oltre al sequestro del veicolo. Nell'ambito dei controlli sono state fatte anche altre multe di vario tipo per un importo totale di oltre mille euro. Ancora molto spesso violata la norma che riguarda l'uso delle cinture di sicurezza da parte dei passeggeri dei veicoli; durante i controlli ne sono state contestate mezza dozzina, tre i conducenti pizzicati mentre facevano uso del telefono cellulare durante la guida, per loro 5 punti decurtati e 163 euro di sanzione. Infine un conducente è stato sanzionato per non aver sottoposto a revisione il proprio veicolo.
Alberto Beltrame
Nicola Cendron
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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