Operatori no vax, in 6 restano sospesi

Martedì 22 Giugno 2021
LA SENTENZA
TREVISO Operatori No-vax delle case di riposo a casa senza stipendio: il giudice del lavoro conferma le sospensioni. La rsa Villa Belvedere sta facendo scuola. Sono 6 i dipendenti della struttura di Crocetta a casa da inizio aprile. Dopo il primo caso, il tribunale di Treviso ha respinto altri due ricorsi presentati da altrettanti operatori. Salgono quindi a 3 le sospensioni confermate dal giudice del lavoro. Ci sono altri due ricorsi pendenti. Visti i precedenti, comunque, tutto fa pensare che l'esito sarà identico. Senza attendere la legge sull'obbligatorietà del vaccino anti-Covid per il personale sanitario, Villa Belvedere ha aggiornato il proprio documento di valutazione dei rischi biologici rispetto al pericolo di un nuovo focolaio di coronavirus. E poi ha confermato le sospensioni in seguito all'introduzione dell'obbligo vaccinale per gli operatori della sanità.
LE MOSSE
Sul piano tecnico, le rsa hanno consegnato gli elenchi dei propri dipendenti alla Regione, che li ha restituiti all'Usl. Questa ultima aveva iniziato a convocare i non vaccinati, tranne poi rallentare. E le case di riposo attendono che sia proprio l'Usl a indicare loro quali operatori sospendere dal servizio. Nel frattempo la commissione ad hoc creata dall'Usl sta analizzando i certificati medici inviati da almeno 160 operatori della sanità tra dipendenti della stessa Usl e medici di famiglia non vaccinati. Per il resto, l'azienda sanitaria ha già inviato 3mila raccomandate a medici, infermieri e operatori in servizio sia nel pubblico che nel privato che non hanno ancora risposto all'obbligo vaccinale anti-Covid. Se non indicheranno un valido motivo, scatterà la sospensione.
M.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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