Open Piave, cambia il presidente: Quarto lascia

Martedì 12 Febbraio 2019
IL CASO
TREVISO Oggi giorno della verità per Open Piave: in mattinata, nei locali dell'ex caserma Piave, l'associazione farà il punto su presente e futuro. Tanti mutamenti sono in vista. Il primo: un cambio al vertice. L'attuale presidente Giovanna Quarto, che da mesi sta gestendo una situazione complicatissima per via dei rapporti a dir poco conflittuali tra il centro sociale Django e il Comune, è sul punto di passare la mano. Il nuovo presidente, a quanto pare, è già stato individuato: si parla di Alberto Cagnato. Il tutto dovrebbe essere ufficializzato già oggi. Poi ci potrebbero essere delle variazioni anche nella composizione della squadra di associazioni che formano Open Piave, nata per coordinare un innovativo progetto di rigenerazione urbana capace di mettere assieme tante esperienze, a cominciare da quella di Django per arrivare ai progetti dello Iuav di Venezia. Un laboratorio importante, nato tra grandi aspettative tra cui quella di mettere fine alle dispute, fatte a suon di occupazioni, tra i ragazzi del centro sociale e l'allora amministrazione Manildo. E che oggi vede il suo progetto non più così sicuro.
IL DUELLO
L'amministrazione Conte, che non ha mai gradito le modalità con cui l'ex caserma è stata data in gestione a Open Piave per sanare lo stato di occupazione avviato da Django, ha deciso di considerare il presidente di Open responsabile di tutte le infrazioni commesse da Django. Il sindaco, nei giorni in cui gli agenti della Polizia locale staccavano multe per 30mila euro a Django per via di concerti ritenuti abusivi, ha sempre fatto riferimento alla Quarto: a lei ha mandato le lettere diffida, a lei ha intestato i vari esposti fatti per denunciare l'uso di locali forse inagibili o per verificare la natura degli incassi fatti durante le varie manifestazioni. Un martellamento continuo, aggravato poi dalla decisione di rivedere la convenzione stipulata a suo tempo tra Manildo e Open Piave. E adesso l'associazione annuncia delle novità: oltre al cambio di presidente, ci potrebbero essere degli aggiustamenti nella compagine di realtà che formano la spina dorsale di una realtà che, comunque, rimanere una delle novità più interessanti presenti in città. Ma nessun progetto può avere vita lunga in un clima di lite permanente con Ca' Sugana.
P. Cal.
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